E’ iniziata questo fine settimana nelle isole dell’arcipelago campano la campagna di di vaccinazione di massa per proteggere tutti gli abitanti nel più breve tempo possibile, nel tentativo di limitare gli effetti dell’epidemia sulla stagione turistica.
Iniziano Capri e Procida, Ischia dal 15
Si inizia da Capri, quindi Procida e segue a ruota Ischia, dove si inizierà il 15. La somministrazione a tutta la popolazione è possibile grazie a un accordo speciale con la Regione Campania, che garantirà le dosi per tutti senza dover seguire i criteri delle fasce d’età, come previsto dal piano vaccinale nazionale.
La polemica
L’accelerazione in deroga della campagna vaccinale ha però provocato reazioni contrastanti. Se è stata accolta con favore dagli abitanti, dagli amministratori e dagli albergatori delle isole, d’altro canto ha sollevato dubbi e critiche da parte dei sindaci di altre località turistiche che lamentano un ingiustificato trattamento di favore nei confronti di Ischia, Capri e Procida. Anche i sindacati dei pensionati protestano, a tal punto da valutare un esposto.
La strategia campana per far in modo che prossima sia una estate di turismo il più normale possibile è semplice: vaccinare tutti gli abitanti delle isole per proteggerli e dare un messaggio di sicurezza in vista di una possibile riapertura dei viaggi internazionali ai turisti vaccinati. Lo stesso presidente della Campania, Vincenzo De Luca, ha rimarcato questo concetto. Ma questo accordo speciale tra la Regione e le tre isole sta suscitando molte critiche: gli amministratori di altre località turistiche chiedono lo stesso trattamento di favore. E c’è anche chi, come il sindaco di Ercolano Ciro Bonajuto, ha chiesto a De Luca di non dimenticare gli altri (tanti) luoghi turistici della Campania, partendo dalla sua Ercolano fino alla Costiera Amalfitana, giusto per citarne un paio.