I Carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna, in provincia di Napoli hanno dato esecuzione ad un provvedimento cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, verso Francesco Cipoletta ritenuto gravemente indiziato di tentato omicidio e porto abusivo di armi aggravati dalle modalità mafiose.
L’indagine
Secondo gli investigatori, Cipolletta sarebbe legato legato al clan Ricciardi, operante nel quartiere “219” di Pomigliano d’Arco. La misura è stata emessa in seguito alle indagini svolte della Sezione Operativa del Nor della Compagnia Carabinieri di Castello di Cisterna, avviate per far luce sull’agguato a colpi d’arma da fuoco avvenuto a Volla, sempre nel napoletano il primo settembre del 21 in danno di Danilo Ciccarelli. Ciccarelli, 36 anni, è ritenuto a sua volta esponente del clan camorristico Mascitelli attivo a Pomigliano D’Arco e Castello di Cisterna.
Per gli investigatori, l’episodio è maturato proprio a causa del conflitto tra i Mascitelli e i Riccardi, i quali si contengono il controllo del territorio e le “piazze di spaccio”. Gli investigatori hanno ricostruito la dinamica del fatto identificando di due dei tre presunti autori materiali. La vittima, mentre si trovava alla guida della propria autovettura venne affiancata da altro veicolo con a bordo tre soggetti che gli spararono sette colpi di pistola, tutti andati a segno all’altezza del torace e degli arti superiori.