Angela Merkel apre al vaccino russo Sputnik: “Senza ordine europeo, possibile via tedesca”. Apertura anche da Mario Draghi

di Francesco Caputi

 

La Germania apre al vaccino russo Sputnik. Ad affermarlo la cancelliera tedesca Angela Merkel durante una conferenza stampa dopo un vertice con i governatori dei Lander. “Per quanto riguarda il vaccino russo – ha detto – io sono dell’avviso che tutti i vaccini autorizzati dall’EMA devono essere utilizzati in Europa. Ed è chiaro che preferirei un ordine europeo. Ma se non ci fosse dovremmo percorrere la via tedesca: lo possiamo fare e lo faremo”.

Dello stesso parere della cancelliera tedesca anche il presidente del Consiglio Mario Draghi. “Bisogna essere pratici – ha detto il premier italiano durante la conferenza stampa di presentazione del Dl Sostegni – si cerca di stare insieme ma qui si tratta della salute. Se il coordinamento europeo funziona, bene. Altrimenti sulla salute, bisogna essere pronti a fare da soli. Questo ha detto Angela Merkel e questo è quello che dico qui”.

“Il coordinamento europeo – ha proseguito Draghi – è la prima strada da cercare sui vaccini. Se l’UE prosegue su Sputnik bene, sennò si procedere in un altro modo. Con pragmatismo si deve cercare il coordinamento europeo, se non si riesce a mantenerlo si possono vedere altre strade”.

Dmitriev: “Se EMA approva, in Europa 100 milioni di dosi”

L’approvazione dell’EMA, sempre se l’agenzia approverà, potrebbe arrivare dopo vari mesi. Ad affermarlo l’amministratore delegato del fondo sovrano russo Kirill Dmitriev durante un’intervista al quotidiano tedesco Berliner Zeitung. “Se sarà approvato, probabilmente dopo giugno, – ha detto Dmitriev – potremo consegnare 100 milioni di dosi a 50 milioni di persone nell’UE entro tre, quattro mesi”.

“Ora aspettiamo una delegazione dell’EMA a metà aprile e speriamo che la decisione sullo Sputnik V sia puramente scientifica, non politica”, ha aggiunto l’amministratore delegato russo.

Zingaretti: “Accordo con lo Spallanzani per sperimentare il vaccino Sputnik”

Il governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha annunciato un accordo con lo Spallanzani per la sperimentazione del vaccino russo. “Tra qualche giorno verrà stipulato un primo accordo con l’istituto Spallanzani per una sperimentazione in forma scientifica con il vaccino Sputnik, in attesa ovviamente dell’autorizzazione formale dell’Ema per quanto riguarda lo studio sulle varianti”, ha detto Zingaretti durante una visita all’hub vaccinale dell’Auditorium.

“Questa è un’altra buona notizia che ci permette di fare un salto in avanti rispetto alla necessità di approvvigionamento dei vaccini”, ha aggiunto.

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