“Sognai la neve bruciare” di Antonio Skàrmeta: il libro ritorna in Italia

di Laura Bertoni

Dopo oltre quarant’anni, ritorna in Italia Antonio Skàrmeta, l’autore che ispirò Massimo Troisi per “l Postino”. Il volume “ Sognai la neve bruciare”, pubblicato negli anni ’70 (ed. Feltrinelli ) era praticamente scomparso dagli scaffali, torna in libreria pubblicato dalla casa editrice di Scampia “Marotta&Cafiero editori”.

La casa editrice di Scampia, dopo Stephen King, si aggiudica uno dei più importanti scrittori cileni. “Sognai la neve bruciare”.E’ il quarto titolo della collana I Cervi Volanti, inaugurata nel 2020 dalla Marotta&Cafiero e vede altri grandissimi autori come Ernesto Che Guevara, il libanese candidato nobel per la pace Hafez Haidar e il premio Cervantes Juan Goytisolo.

Il libro

La storia tratta di un giovane arrogante che arriva nelle strade di Santiago per diventare un calciatore, nel frattempo, nella sua nazione, si passa dall’entusiasmo socialista negli ultimi giorni di Salvator Allande , un secondo prima della sua caduta  fino al colpo di stato di Pinochet. Un periodo buio, che Antonio Skàrmeta, ha vissuto e che l’ha costretto alla sua fuga dal Cile. Lo stadio di calcio, nel libro, si trasforma in un centro di tortura, dove il fuoco e il sangue vengono restituiti con potenza devastante dall’autore.

Il volume si presenta particolarmente innovativo per la scelta grafica. I capitoli diventano come giornate di campionato, impaginato come un album di figurine dei calciatori. Un album che non potrà mai essere completato, per le decine di desaparecidos ,spariti nel nulla dal colpo di stato di Pinochet. Il libro contiene 28 fotografie che provengono da tutto il mondo,15 figurine adesive che fungono da segnalibro nel corso della lettura e 11 canzoni dei Finti Illimani ,uno storico gruppo napoletano, utilizzati come colonna sonora del libro attraverso lo Spotify code.

 

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