Prof morta dopo il vaccino: la dose non era nel lotto sequestrato

Non faceva parte del lotto ABV2856, bloccato da Aifa in seguito ad alcune morti sospette in Italia e ad altre segnalazioni in Europa, la dose del vaccino somministrata alla professoressa Anna Maria Mantile, deceduta quattro giorni dopo avere ricevuto il siero.

La circostanza emerge nell’ambito delle indagini sul decesso della docente che, secondo quanto emerso dall’esame autoptico disposto dalla Procura di Napoli ed eseguito nei giorni scorsi, sarebbe avvenuto per un “infarto intestinale”.

Campania: “Niente controindicazioni per i vaccini Astrazeneca”

Intanto, l’Unità di Crisi della Regione Campania, che si è riunita d’urgenza questa mattina, ha recepito le indicazioni del Ministero della Salute, sbloccando la somministrazione del vaccino Astrazeneca. Le vaccinazioni quindi riprenderanno regolarmente, fatti salvi i lotti sui quali, in via precauzionale, è in corso una campionatura da parte dell’Istituto Superiore di Sanità. I suddetti lotti non verranno utilizzati per il tempo strettamente necessario al completamento della campionatura. Non esistono al momento controindicazioni sanitarie al prosieguo della campagna vaccinale con Astrazeneca.

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