Brevi dall’Italia e dal mondo oggi 17.07.2020

di Francesco Caputi

 

Italia

CGIL: “NON CI SONO LE CONDIZIONI PER IL RITORNO A SCUOLA IN PRESENZA”

“Oggi le condizioni per cui le scuole riaprano in presenza non ci sono: inutile continuare a raccontare che le cose vanno bene, bisognerebbe essere onesti. A causa del ritardo con cui il confronto è iniziato e la scarsità delle risorse la situazione delle scuole è drammatica. I dirigenti scolastici sono a caccia di spazi; serve un organico straordinario che al momento non c’è. La preoccupazione che sta nascendo è che siccome il tempo scuola si ridurrà si tornerà alla didattica a distanza”. Lo ha detto Francesco Sinopoli, segretario Flc Cgil scuola.

SALVINI, REGIONALI: “MANDEREMO DE LUCA A FARE LA SPALLA A CROZZA”

“De Luca a settembre finirà di ridere. A settembre lo manderemo a fare la spalla a Crozza, l’unica cosa che gli riesce bene”. E’ quanto ha detto Matteo Salvini durante un incontro a Sorrento con alcuni militanti della Lega. “La Lega sarà la prima volta presente alle regionali in Campania, a settembre ci saranno delle novità”, ha aggiunto.

CONTE AL CONSIGLIO EUROPEO: “DETERMINATO A SUPERARE LE DIVERGENZE”

“Ho piena consapevolezza delle divergenze esistenti ma anche forte determinazione che dobbiamo superarle e non nell’interesse sol della comunità italiana e dei cittadini italiani che hanno sofferto e stanno soffrendo molto, ma nell’interesse di tutti i cittadini europei”. Lo ha detto il premier Conte prima dell’inizio del Consiglio Europeo.

DIA: “RISCHIO BOOM AFFARI PER LE MAFIE DOPO IL COVID”

La “paralisi economica” causata dalla pandemia di coronavirus “può aprire alle mafie prospettive di espansione e arricchimento paragonabili ai ritmi di crescita che può offrire solo un contesto post-bellico”. E’ quanto si legge nell’ultima relazione semestrale della Direzione Investigativa Antimafia. Nel dossier si legge inoltre che le mafie potrebbero alimentare rivolte sociali, fomentando “episodi di intolleranza urbana” e “strumentalizzando la situazione di disagio economico per trasformarla in protesta sociale, specie al Sud” e anche proporsi “come welfare alternativo a quello statale, offrendo generi di prima necessità e sussidi di carattere economico. Si tratta di un vero e proprio investimento sul consenso sociale, che se da un lato fa crescere la ‘rispettabilità’ del mafioso sul territorio, dall’altro genera un credito, da riscuotere, ad esempio, come ‘pacchetti di voti’ in occasione di future elezioni”.

 

Esteri

AUMENTO DI CASI IN CATALOGNA. “STATE A CASA”

Allarme aumento di casi di coronavirus in Catalogna. Le autorità della regione chiedono ai cittadini di “restare a casa” e di “evitare le riunioni sociali, le uscite notturne e le attività culturali”. Vietati inoltre gli assembramenti di 10 persone sia in pubblico che in privato.

MACRON, RECOVERY FUND: “È IN GIOCO IL NOSTRO PROGETTO EUROPEO”

“Stiamo vivendo una crisi inedita dal punto di vista sanitario ed economico, è in gioco il nostro progetto europeo, sono fiducioso ma prudente porterò il massimo dell’ambizione e insieme alla cancelliera Merkel e al presidente Michel faremo di tutto perché si trovi un accordo”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron al suo arrivo a Bruxelles al vertice UE.

RUTTE, RECOVERY FUND: “MENO DEL 50% DI POSSIBILITÀ DI RAGGIUNGERE UN ACCORDO”

“Vedo poco meno del 50% di possibilità di raggiungere un accordo entro domenica”. Lo ha detto il premier olandese Mark Rutte su un possibile accordo sul Recovery Fund al suo arrivo al Consiglio Europeo. L’Olanda rappresenta uno dei principali Paesi del cosiddetto “asse dei frugali” del Nord Europa, contrari alle posizioni di Italia, Spagna e Portogallo sul Recovery Fund.

STATI UNITI: IL DIPARTIMENTO DELLA DIFESA VIETA LE BANDIERE CONFEDERATE

Il Dipartimento della Difesa statunitense vieta le bandiere confederate nelle installazioni militari. Le bandiere che “devono sventolare sono quelle in linea con gli imperativi militari del buon ordine e della disciplina, del trattare tutti con dignità e rispetto e quelle del respingere tutti i simboli divisivi”, ha detto il segretario alla Difesa Mark Esper. “Dobbiamo rimanere concentrati su quello che ci unisce, sul giuramento alla Costituzione e sul nostro compito di difendere il paese”, ha aggiunto.

GLI STATI UNITI VALUTANO DI VIETARE TIK TOK

Gli Stati Uniti stanno valutando di vietare ai cittadini americani di usare Tik Tok. E’ quanto afferma il Financial Times. La proposta dell’amministrazione Trump è motivata dal timore che la Cina possa ottenere dati personali attraverso la piattaforma social.

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