Violento nubifragio a Palermo. Vigili del Fuoco: “Nessuna vittima accertata”

di Francesco Caputi

 

Ieri, 15 luglio, una violentissima alluvione si è abbattuta su Palermo. La pioggia è caduta dalle quattro alle sei del pomeriggio: strade allagate, alberi abbattuti, automobili sommerse nell’acqua e nel fango. In alcune zone di Palermo è anche venuta a mancare l’energia elettrica. Alcune persone, che stavano per essere intrappolate nelle auto, sono riuscite a mettersi in salvo a nuoto dopo aver lasciato i veicoli. In poco tempo, la polizia e i Vigili del Fuoco hanno ricevuto 200 chiamate di persone rimaste intrappolate nelle loro auto.

Due bambini, il più piccolo di 9 mesi, sono stati ricoverati in ospedale per ipotermia. Erano rimasti intrappolati in auto insieme ai genitori.

Una donna rimasta bloccata nella sua auto è stata soccorsa dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco. Molte abitazioni sono state sgomberate. Una famiglia che abita al piano terra è stata salvata dai Vigili del Fuoco, dopo che l’acqua aveva superato il metro e mezzo di altezza.

Secondo un testimone, due persone, un uomo e una donna, sono deceduti dopo essere annegati nella loro auto. L’uomo avrebbe tentato di uscire dall’auto, per poi essere travolto dall’acqua, mentre la donna sarebbe rimasta nella vettura. I pompieri sono ancora al lavoro per trovare i due corpi, anche se non confermano la presenza di vittime. “Nessuna vittima è stata accertata dai sommozzatori”, hanno dichiarato le autorità. Fino ad ora, inoltre, le Forze dell’Ordine non hanno ricevuto denunce di scomparsa. Il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Agatino Carrolo ha detto che “per ora non ci sono dispersi nel sottopasso di via Leonardo Da Vinci. Stiamo ancora drenando l’acqua con le idrovore e ci sono ancora auto sommerse, ma per ora nessun disperso”.

Un altro testimone ha definito la situazione “un inferno”. “Tornavo da due giorni di vacanza e sono improvvisamente piombato nell’inferno di viale Regione Siciliana. Ho visto la Circonvallazione allagata, genitori con bimbi in braccio che piangevano mentre cercavano riparo ovunque. C’erano automobilisti sui tetti delle auto, passanti che cercavano di fuggire a piedi nudi dal fiume di acqua e fango. Qualcuno si accasciava a terra. Con il pavimento dell’auto allagato, ho provato a studiare un percorso alternativo per andare a casa evitando le strade più a rischio. Per fortuna mi è andata bene”.

La Procura di Palermo sta valutando l’apertura di un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità sui danni causati dal nubifragio.

Le reazioni

Orlando: “Pioggia mai così forte dal 1790” – “Oltre un metro di pioggia è caduta a Palermo in meno di 2 ore. La pioggia più violenta nella storia della città almeno dal 1790, pari a quella che cade in un anno”, ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. “Una pioggia che nessuno aveva previsto. Se l’allerta fosse stata diramata, sarebbero state attivate le procedure ordinarie che avrebbero potuto mitigare i rischi”, ha aggiunto.

Musumeci: “Adottare nuove strategie di prevenzione” – “Tragedie come queste debbono farci riflettere sulla necessità di adottare nuove e urgenti strategie di prevenzione e di pianificazione del territorio, specie in quelli devastati da speculazioni selvagge. Ce lo impone il mutamento climatico e la responsabilità del ruolo di chi amministra”, ha detto il governatore della Sicilia Nello Musumeci.

Salvini: “Orlando pensa solo agli immigrati e dimentica i cittadini” – “A furia di pensare solo agli immigrati, il sindaco Orlando dimentica i cittadini di Palermo: basta un temporale e la città finisce sott’acqua”, ha scritto il leader della Lega Matteo Salvini su Twitter.

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