“Emergenza Educazione”: torna in piazza la campagna nazionale a sostegno dell’apprendimento

Con la Fase 3 e la possibilità di tornare ad appropriarci degli spazi delle nostre città, in piazza sono ricomparsi anche i banchetti arancioni di “Emergenza Educazione”, la campagna nazionale promossa dalla Fondazione Patrizio Paoletti. A Napoli è possibile incontrare i ragazzi che prestano servizio alla campagna nella zona di Chiaia; qui raccontano la loro esperienza ma soprattutto, le molte iniziative di Emergenza Educazione e come è possibile sostenere il progetto.

Il progetto

Nato nel 2010 e attivo in tutta Italia, Emergenza Educazione ha in realtà progetti in tutto il mondo, promulgando l’idea di un’educazione al passo con i tempi. In un mondo in cui le emergenze sociali crescenti, allarmi climatici, povertà, guerre, discriminazioni e minacce per la salute globale sono all’ordine del giorno, appare sempre più chiaro che la qualità della vita, la pace e lo sviluppo sostenibile dipendono da quanto l’umanità sarà in grado di gestire questi cambiamenti ripartendo dal modo di vivere di ogni singolo e delle società. Senza dubbio, il progetto desidera porre l’accento sull’emergenza in campo educativo.

L’emergenza dell’educazione

Per la Fondazione, l’educazione non è intesa soltanto come istruzione o scuola ma anche come un processo che dura per tutta la vita di una persona, non fermandosi al sapere accademico ma consente di esprimere il pieno potenziale degli individui e consente loro di imparare a vivere e a relazionarsi col mondo. Con questa campagna vengono promosse la ricerca scientifica e pedagogica, il rispetto e la valorizzazione di ogni persona, il libero accesso dei bambini all’istruzione e ad un educazione di qualità nei Paesi in via di sviluppo.

 

 

Per conoscere di più sulla Fondazione e sui progetti https://fondazionepatriziopaoletti.org/emergenza-educazione/

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