Brevi dall’Italia e dal mondo oggi 15.07.2020

di Francesco Caputi

 

Italia

CONTE ALLA CAMERA: “SOLO UNITI RENDEREMO FORTE L’UE, NO A RISPOSTE NAZIONALISTICHE”

“La crisi determinata dalla pandemia è simmetrica. Il Consiglio Ue deve mostrarsi all’altezza di una coraggiosa visione, non può mancare un obiettivo di portata epocale. Solo uniti riusciremo a rendere l’Ue di nuovo forte, risposte nazionalistiche sarebbero anacronistiche” e porterebbero a “un piccolo mondo antico, tutt’altro che sicuro, che protetto”. E’ quanto ha detto il premier Conte nelle comunicazioni alla Camera. “Se alcuni Paesi dovessero soccombere alla crisi, i Paesi più ricchi non ne avranno giovamento. Oggi o vinciamo tutti o perdiamo tutti. Per questo riteniamo che la decisione del Consiglio europeo sia presa entro luglio e che non venga svilita da compromessi al ribasso”, ha aggiunto.

AUTOSTRADE, LEGA: “ALTRO CEDIMENTO DEI 5 STELLE AL PD”, FDI: “LE OLIGARCHIE BANCHETTANO SULLE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE”

La Lega attacca i 5 Stelle sulla questione Autostrade: “Nessuna revoca (come promesso dai 5Stelle), tanti altri soldi pubblici spesi e, anche oggi, cantieri fermi e le solite code, in Liguria e in mezza Italia. Incapaci o complici?”, ha detto il leader della Lega Matteo Salvini. “Altro cedimento dei 5 stelle al Pd, solo per salvare la poltrona. E stavolta non possono neanche dire che è colpa di Salvini. I genovesi non dimenticheranno, lo vedranno al voto di settembre. Mesi di chiacchiere per non cambiare nulla: niente revoca ad Autostrade (nonostante le promesse dei grillini) e solo danni miliardari a viaggiatori e imprese, solo in Liguria per oltre 4 miliardi”.

Attacchi anche da Fratelli d’Italia: “Su Autostrade è finita a tarallucci e vino, con un percorso solo immaginato e ancora tutto da fare, da qui a un anno è facile che il Governo non sia nemmeno più lo stesso e con il Pd a controllare il Mit i Benetton possono dormire su due guanciali. Il contratto capestro stipulato a fine anni ’90 rimane tale, sulle infrastrutture strategiche continuano a banchettare le oligarchie di casa nostra e gli stranieri. In pratica, hanno evitato la revoca ad Autostrade, con il favore delle tenebre”, ha detto la presidente di FdI Giorgia Meloni.

CASAPOUND: “BENZINAI DIMENTICATI DALLO STATO”

Casapound chiede al governo di sostenere la categoria dei benzinai e affigge volantini in tutta Italia. Tra le tante categorie penalizzate dal Covid-19 – spiega il movimento in una nota – quella dei benzinai rientra tra quelle più in difficoltà: se già prima della pandemia versava in una crisi senza fine, oggi nonostante i vari proclami politici di aiuto, viene sistematicamente dimenticata dallo Stato. Nonostante un’attività ridotta dell’85% e l’assenza di protezioni sanitarie ed economiche adeguate i benzinai hanno comunque garantito il servizio di rifornimento alla Nazione, ma per poter essere ascoltati sono stati costretti a fine marzo a minacciare uno sciopero che avrebbe avuto ripercussioni enormi sulla viabilità nazionale. Per questo riteniamo inaccettabile che il Governo continui a non adottare misure di sussidio sia per la categoria, sia per automobilisti e autotrasportatori, che nonostante il crollo del prezzo del greggio hanno visto calare in maniera impercettibile il prezzo di benzina e diesel. Per non parlare delle zone di confine del Paese, dove i gestori delle pompe di benzina locali hanno dovuto confrontarsi ad armi impari con i prezzi proposti dagli Stati confinanti, più bassi di 30/40 centesimi al litro, come nel caso di Austria e Slovenia. Una differenza dettata soprattutto dalla presenza sulla benzina “italiana” di imposte nettamente maggiori rispetto al resto d’Europa e di accise che non avrebbero ormai più motivo d’essere applicate, perché decadute le ragioni della loro introduzione: basti pensare ad esempio a quelle per il finanziamento della guerra d’Etiopia del 1935”.

LOMBARDIA, CADE L’OBBLIGO DI INDOSSARE LE MASCHERINE ALL’APERTO

In Lombardia non sarà più obbligatorio indossare la mascherina all’aperto. E’ quanto prevede la nuova ordinanza firmata dal governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana. E’ valida da oggi al 31 luglio. Rimane l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi pubblici e nei mezzi di trasporto.

CARDINALE BASSETTI: “IL CALO DI NATALITÀ È SEGNO DI UNA CRISI CULTURALE”

“Il calo delle nascite, oggi, è una vera emergenza italiana. E probabilmente è la più grande emergenza dell’Europa”. A dirlo è il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei e arcivescovo di Perugia-Città della Pieve. “Non è una questione politica di destra o di sinistra – aggiunge -, e non è neanche soltanto una questione di soldi o di sgravi fiscali (seppur necessari): è una questione di civiltà. Questo calo della natalità, infatti, è il segno di una crisi culturale che ha radici profonde nel nostro recente passato”.

 

Esteri

DONALD TRUMP FIRMA LE SANZIONI ALLA CINA PER HONG KONG

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato, durante una conferenza stampa, di aver firmato una legge, approvata all’unanimità dal Congresso, che prevede sanzioni per i dirigenti cinesi che applicano le misure repressive della legge per la sicurezza nazionale a Hong Kong. Trump ha inoltre detto di aver convinto molti Paesi a non usare Huawei. Fra i Paesi convinti dal presidente vi è il Regno Unito, che ha vietato alle compagnie di telecomunicazioni di acquistare apparecchiature prodotte da Huawei.

TRUMP: “NON HO INTENZIONE DI PARLARE CON XI JINPING”

Trump ha detto di non avere intenzione di incontrare il presidente cinese Xi Jinping. “Non parlo con lui da molto tempo e non ho intenzione di parlarci”, ha dichiarato durante una conferenza stampa. Trump ha inoltre detto che adesso il suo modo di vedere l’accordo commerciale con la Cina è cambiato.

AMBASCIATA IRANIANA IN ITALIA: “L’ITALIA CONDANNI LE POLITICHE DI PRESSIONE AMERICANE”

“L’ Ambasciata della Repubblica islamica dell’ Iran nutre l’ aspettativa nei confronti delle autorità e dell’ opinione pubblica italiana che nel nome dei diritti del popolo iraniano vengano condannate le disumane politiche di massima pressione americana e chiede ai governi dei Paesi europei di agire fattivamente in direzione di un rafforzamento dell’accordo, osservando gli impegni sottoscritti e adottando politiche indipendenti realmente efficaci”. E’ quanto scrive in una nota l’ambasciata iraniana in Italia in occasione del quinto anniversario della firma dell’accordo sul nucleare fra Iran, Stati Uniti, Russia, Cina, Gran Bretagna e Francia. Nel 2018, gli Stati Uniti hanno abbandonato l’accordo e hanno imposto delle pesanti sanzioni all’Iran. Nella nota, inoltre, si legge che i Paesi europei, dopo l’imposizione delle sanzioni americane, si erano impegnati a non danneggiare le relazioni economiche con l’Iran, per continuare ad acquistare petrolio, prodotti petrolchimici e derivati e per la continuazione di transazioni bancarie, di trasporti efficaci, crediti all’export, investimenti in Iran e sostegno alle attività economiche e commerciali.

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