Brevi dall’Italia e dal mondo oggi 13.07.2020

Italia

BOCCIA, EMERGENZA NON LIMITA LIBERTÀ

“L’estensione dello stato d’emergenza a seguito del Covid-19 non limita la libertà individuale delle persone ma consente di avere maggiore protezione da parte dello Stato”: lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, in occasione della visita in Umbria e l’incontro con la presidente della Regione Donatella Tesei. “Non pensavo di doverlo ribadire” ha sottolineato. “L’emergenza significa anche consentire a Regioni e sanità di avere attenzioni e risorse” ha aggiunto. “Anche se siamo uno dei Paesi più sicuri al mondo – ha affermato ancora Boccia – non credo ci sia un solo italiano che ha pensato che dal 1 agosto potesse finire lo stato d’emergenza”. La situazione mondiale, secondo il ministro, è sotto gli occhi di tutti e quindi “non siamo scevri da qualsiasi rischio”. “Abbiamo riaperto il Paese ma lo teniamo costantemente sotto controllo” ha concluso Boccia.

REGIONALI: SARDINE IN TOUR DAL 23 AL 28 LUGLIO

Non vogliono definirlo “tour elettorale”, ma “tour politico”. Le sardine, il movimento nato a Bologna in occasione della campagna elettorale per le regionali per opporsi al sovranismo, tornano in campo e dal 23 al 28 luglio toccheranno le regioni che sono chiamate al voto a settembre. “Il viaggio – spiegano le Sardine – partirà da Casa Matteotti, passerà da Padova in cui si festeggerà la resistenza al dominio leghista, attraverserà le Marche sfocerà a Lecce per un grande evento nazionale, risalirà per la Campania, scoprirà le comunità di richiedenti asilo di Cassino e di Cascina (ora a Pisa) che troppo spesso sono state ostaggio della propaganda elettorale e che oggi subiscono le ingiustizie dei Decreti Sicurezza, si concluderà in Liguria nella casa museo di Sandro Pertini a Stella”. Per finanziare il tour è stato organizzato un crowfounding con la vendita di magliette con una frase di Fabrizio De André, “continuerai a farti scegliere o finalmente sceglierai”. Queste le tappe del tour: 23 luglio: Casa Matteotti (Fratta Polesine), Padova; 24 luglio: Pesaro, Acquasanta, Arquata, Marina Palmense; 25 luglio: Lecce; 26 luglio: Cassino; 27 luglio: Grosseto, Pisa, Cascina; 28 luglio: Genova, Stella (Casa Pertini).

MORASSUT (PD), SU AUTOSTRADE DECIDE IL GOVERNO

“L’interesse dello Stato risiede in primo luogo nella tutela della sicurezza dei cittadini e della integrità del patrimonio pubblico. Il governo deciderà nelle prossime ore mettendo al centro questo interesse. Chi prende in gestione una infrastruttura e firma un contratto con lo Stato deve sapere che questo comporta oneri e onori, altrimenti giustamente lo Stato può rivalersi”. Lo dichiara il sottosegretario Pd Roberto Morassut rispondendo a una domanda sulla possibile revoca delle concessioni a Aspi.

LAMORGESE, UE-AFRICA CONTRO TRAFFICANTI

“E’ stato un confronto proficuo che ci permette di rafforzare l’impegno reciproco nel prevenire e combattere il traffico dei migranti”. Così la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, al termine della videoconferenza da lei promossa e organizzata, cui hanno partecipato i Commissari europei Ylva Johansson e Olivér Várhelyi, i ministri dell’Interno di Germania, Francia, Spagna e Malta e gli omologhi di Libia, Tunisia, Algeria, Marocco e Mauritania. “Tutti i Paesi – spiega la ministra – hanno anche condiviso la sfida che ci impone di garantire il rispetto dei diritti umani e la dignità delle persone, ridurre la sofferenza umana di chi è più esposto ad ogni ricatto”.

INCONTRO MATTARELLA-PAHOR SUL CARSO TRIESTINO

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il suo omologo sloveno Borut Pahor si sono incontrati nella caserma del Reggimento Piemonte Cavalleria a Villa Opicina, sul Carso triestino. E’ la prima tappa di una storica visita. E’ la quindicesima volta che i due presidenti si incontrano. La visita prevede la deposizione di una corona di fiori da parte di entrambi alla foiba di Basovizza e poi al monumento dei caduti sloveni. Infine, i presidenti si trasferiranno in prefettura a Trieste dove incontreranno lo scrittore Boris Pahor al quale saranno conferite onorificenze. Mattarella e Pahor saranno insieme al Narodni dom, che verrà restituito alla comunità slovena in Italia, esattamente cento anni dopo l’incendio del 13 luglio 1920 che lo distrusse. Infine, il Capo dello Stato italiano incontrerà in Regione i rappresentanti delle associazioni degli esuli.

ASPI: RENZI, NO A SLOGAN POPULISTI, VIA È INTERVENTO CDP

“I populisti chiedono da due anni la revoca della concessione ad Autostrade. Facile da dire, difficile da fare. Perché se revochi senza titolo fai un regalo ai privati, ai Benetton, ai soci e apri un contenzioso miliardario che crea incertezza, blocco cantieri, licenziamenti. Questa è la verità. A dire la verità si perdono forse punti nei sondaggi, ma si salvano le nuove generazioni da miliardi di debiti. La strada è un’altra. Se proprio lo Stato vuole tornare nella proprietà, l’unica possibilità è una operazione su Atlantia con un aumento di capitale e l’intervento di Cdp. Operazione trasparente, società quotata, progetto industriale globale. Non ci sono alternative serie e credibili. Il populismo urla slogan, la politica propone soluzioni”. Lo scrive su Facebook il leader di Iv Matteo Renzi.

 

Esteri

CORONAVIRUS: BOLSONARO, DISINFORMAZIONE HA CREATO IL PANICO

Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, in quarantena da martedì scorso dopo essere risultato positivo al Covid-19, è tornato a criticare quello che ha definito il “panico” provocato dalla pandemia da coronavirus ed espresso la sua preoccupazione per le conseguenze economiche causate dalla crisi sanitaria. Secondo il capo di Stato, “la disinformazione è stata un’arma ampiamente usata” per aumentare la gravità della malattia. “Il panico si è diffuso e questo ha fatto credere alla gente che c’è solo un problema da affrontare”, ha dichiarato Bolsonaro. In Brasile, il bilancio aggiornato ieri è di 72.151 decessi e 1.866.176 casi confermati di coronavirus. Ciò nonostante, secondo Bolsonaro il problema centrale è che “milioni di lavori formali” sono stati distrutti insieme a “decine di milioni di lavoratori informali che sono senza reddito in un Paese sull’orlo della recessione”. “La situazione non è peggiore solo grazie alle azioni del governo per aiutare le piccole e medie imprese e ai 600 reais pagati a 60 milioni di persone” a basso reddito, ha concluso il presidente verdeoro.

CORONAVIRUS: IN IRAN SUPERATI I 13 MILA MORTI

Salgono a 259.652 i casi di Covid-19 in Iran, con 2.349 contagi registrati nelle ultime 24 ore. Le nuove vittime sono 203, per un totale di 13.032 decessi confermati dall’inizio della pandemia. I ricoverati in terapia intensiva ammontano a 3.375, mentre i pazienti guariti crescono a 222.539. I test complessivi effettuati sono quasi due milioni (1.997.967). Lo ha riferito nel suo bollettino quotidiano la portavoce del ministero della Salute iraniano Sima Lari.

AMERICA LATINA SECONDA REGIONE PER MORTI DA COVID

L’America Latina ha superato gli Stati Uniti e il Canada per numero di morti da Covid-19 diventando la seconda regione più colpita al mondo dal nuovo coronavirus dopo l’Europa, secondo un conteggio dell’agenzia Afp. Con 144.758 decessi dichiarati ufficialmente fino a stamane alle 10:00 ora italiana, l’America Latina ha superato i 144.023 di Usa e Canada ed è seconda soltanto all’Europa, che ne conta 202.505.

CINA, SANZIONI CONTRO PARLAMENTARI E FUNZIONARI USA

La Cina ha adottato misure di ritorsione contro tre parlamentari statunitensi e un alto funzionario del Dipartimento di Stato in risposta alle sanzioni di Washington sullo Xinjiang. Gli Stati Uniti hanno annunciato giovedì che rifiuteranno i visti a tre alti funzionari cinesi accusati di orchestrare la repressione contro i musulmani uiguri nella regione della Cina nord-occidentale.

RUSSIA: 45 TONNELLATE DI CARBURANTE RIVERSATE NELL’ARTICO

Circa 45 tonnellate di carburante per aerei sono fuoriuscite ieri nell’Artide russo da una conduttura depressurizzata gestita dalla Norilsktransgaz, una società controllata dal gigante minerario russo Nornickel. Lo riporta il Moscow Times citando la stessa Norilsktransgaz, secondo cui l’incidente è avvenuto nei pressi della cittadina di Tukhard, in Siberia settentrionale, e la fuoriuscita è durata 15 minuti. Il paese si trova vicino al fiume Bolshaya Kheta, un affluente del fiume Yenisei, che sfocia nel Mar Glaciale Artico. L’azienda ha avvertito il governo, e le autorità locali hanno dichiarato lo stato di emergenza. A fine maggio un altro incidente è avvenuto in una centrale idroelettrica della Norilsk-Taymyr Energy Company, anch’essa controllata dalla Nornickel, vicino alla città di Norilsk: un serbatoio di carburante è crollato riversando oltre 21.000 tonnellate di gasolio nel fiume Ambarnaya, nell’Artide russo.

POLONIA, DUDA VINCE LE PRESIDENZIALI

Il presidente polacco Andrzej Duda ha vinto le elezioni, conquistando il 51,21% dei voti mentre il suo avversario Rafal Trzaskowski ha ottenuto il 48,79%. Lo ha reso noto la commissione elettorale nazionale, con lo spoglio arrivato al 99,7%.

CORONAVIRUS: USA, ALTRI 59.750 CONTAGI

Gli Stati Uniti, il paese più colpito al mondo dalla pandemia di coronavirus, hanno registrato ieri 59.747 nuove infezioni in 24 ore, secondo il rapporto quotidiano della Johns Hopkins University. Il numero di casi confermati è di 3.301.820 e il numero di morti a 135.171 (442 in più in 24 ore).

HONG KONG: CENTINAIA MIGLIAIA VOTANO A PRIMARIE OPPOSIZIONE

Sfidando il caldo soffocante e il pericolo di contagio da Covid-19, centinaia di migliaia di cittadini di Hong Kong si sono messi in fila ai seggi nel fine settimana per partecipare alle primarie per selezionare i candidati dell’opposizione democratica al Consiglio locale in vista delle elezioni in programma in settembre. Lo riferisce la Cnn online. Le operazioni di voto si sono svolte dieci giorni dopo l’approvazione da parte della Repubblica popolare di una nuova legge sulla sicurezza per l’ex colonia britannica. Secondo gli organizzatori, alle primarie hanno partecipato circa 600.000 persone, ben oltre le attese iniziali di circa 170.000. “La gente di Hong Kong ha dimostrato al mondo, e anche alle autorità, che non intendiamo abbandonare la lotta per la democrazia”, ha affermato Benny Tai, uno degli organizzatori.

Fonte: ANSA

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