Brevi dall’Italia e dal mondo oggi 22.06.2020

di Francesco Caputi

 

Italia

TAJANI: “PROPOSTA TAGLIO IVA GIÀ FINITA”

“Non credo che sia un risultato che si possa raggiungere, mi pare che già i partiti della maggioranza di Governo siano schierati contro. Mi pare una proposta già finita”. E’ quanto ha detto il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani riguardo alla proposta del taglio dell’Iva. “Ne discuteremo, mi auguro, quando il presidente del Consiglio inviterà il centrodestra a parlarne”, ha aggiunto. “Andremo insieme noi forze di coalizione, presenteremo le nostre proposte e parleremo anche di questa questione”.

CENTRO-DESTRA: “ABBIAMO LA SQUADRA PER LE REGIONALI”

“Il centrodestra ha individuato la squadra migliore per vincere le elezioni nelle Regioni che andranno al voto a settembre e, soprattutto, portare il buongoverno in quelle che oggi sono male amministrate dalla sinistra. I candidati del centrodestra saranno: Francesco Acquaroli per le Marche, Stefano Caldoro per la Campania, Susanna Ceccardi per la Toscana, Raffaele Fitto per la Puglia”. E’ quanto affermano in una nota congiunta Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi.

SALVINI: “OGNI TAGLIO DI TASSE AVRÀ L’APPOGGIO DELLA LEGA”

“Ogni taglio delle tasse avrà l’appoggio della Lega”. E’ quanto ha detto Matteo Salvini a Genova riguardo al taglio dell’Iva ipotizzato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

CARFAGNA: “NECESSARIO PIANO BEN DEFINITO SULLA BUROCRAZIA, SUL FISCO E SUI FONDI EUROPEI”

“Sul fisco, come sulla burocrazia e sui fondi europei che arriveranno, serve un piano ben definito, che punti al futuro del Paese e non al consenso immediato. È all’Irpef e alle tasse sulle imprese che bisogna guardare prima di tutto per rilanciare consumi, occupazione, produttività”. E’ quanto ha detto la vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia Mara Carfagna. “Ha ragione ancora una volta il Governatore della Banca d’Italia Visco. Sul fisco, come sulla burocrazia e sui fondi europei che arriveranno, serve un piano ben definito, che punti al futuro del Paese e non al consenso immediato. È all’Irpef e alle tasse sulle imprese che bisogna guardare prima di tutto per rilanciare consumi, occupazione, produttività”, ha aggiunto. “Basta con gli annunci, mettano per iscritto quello che hanno in mente e ci confronteremo”, ha concluso.

 

Esteri

STATI UNITI, BOLTON: “NON VOTERÒ PER TRUMP”

John Bolton, ex consigliere per la sicurezza nazionale, ha annunciato che questa volta non voterà per Donald Trump. “Nel 2016 votai per Trump e non per Hillary Clinton ma ora, avendo visto questo presidente da vicino, non posso farlo di nuovo. La mia preoccupazione è per il Paese, e lui non rappresenta la causa repubblicana che voglio sostenere”, ha detto Bolton, il quale non voterà però neanche per Joe Biden. “Negli ultimi giorni ha costantemente detto che voterà il nome di un repubblicano conservatore. Non ci devono essere dubbi, non voterà per Trump o per Biden”, ha detto la sua portavoce Sarah Tinsley.

FRANCIA, DIECI FIGLI DI JIHADISTI RIENTRATI DALLA SIRIA

Nella notte fra domenica e lunedì, dieci figli di jihadisti francesi, tutti minorenni, sono stati rimpatriati in Francia dalla Siria. Attualmente si trovano nei campi a nord-est della Siria controllati dai curdi. Da quando, nel marzo 2019, lo Stato Islamico è stato sconfitto, la Francia ha rimpatriato 28 figli di jihadisti. Il governo francese ha “ringraziato l’amministrazione semi-autonoma dei curdi per la cooperazione”.

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