Anche in Campania debutta la fase due dell’emergenza Coronavirus e, come già anticipato, la città sta affrontando la prima ondata di ritorni dalle altre regioni di Italia.
Misure rigide
Tra chi rientra per tornare al proprio domicilio o per ricongiungersi con i parenti, sono in tanti che a partire da questo fatidico quattro maggio, faranno ritorno presso le varie provincie della Regione. Nei giorni scorsi, il governatore De Luca aveva varato in vista degli arrivi misure di controllo piuttosto rigide.
Le aziende di trasporto aereo, ferroviario e di lunga percorrenza su gomma, devono infatti acquisire e mettere a disposizione delle forze dell’ordine e dell’Unità di Crisi i nominativi dei viaggiatori con destinazione aeroporti e stazioni ferroviarie, anche dell’Alta velocità. L’ordinanza numero 41 firmata da De Luca prevede che i viaggiatori in arrivo alle stazioni ferroviarie di Napoli, Salerno, Benevento, Caserta e via discorrendo, con treni che effettuano collegamenti interregionali, oppure ai caselli autostradali, all’aeroporto o in altri accessi, si devono sottoporre alla rilevazione della temperatura, e in caso di temperatura pari o superiore a 37,5 gradi, fare il test rapido secondo modalità organizzate nelle singole stazioni.
Gli arrivi, nel rispetto delle regole
Così nella giornata del quattro sono iniziati ad arrivare le prime tranches di cittadini nel rispetto delle regole. Alla stazione centrale di Napoli, i passeggeri sono scesi ordinatamente e hanno seguito il percorso indicato dalle forze dell’ordine, mettendosi in fila per la misurazione della temperatura con il termoscanner. Sulla banchina della stazione, addetti col megafono hanno ricordato agli astanti di mantenere la distanza di sicurezza.