L’allarme: con la mascherina la rapina rischia di diventare facile

Mascherine e distanziamenti sociali saranno una grande occasione per i malviventi: a lanciare l’allarme, dalle pagine de Il Mattino, è Roberto De Laurentiis, presidente del Consorzio Borgo Orefici di Napoli che annovera anche le “rapine facili” nella lunga lista delle difficoltà che la pandemi da coronavirus ha causato a un settore in cui 3mila aziende danno lavoro a 40mila persone.

Il pericolo del “volto coperto”

“Saremo costretti a far abbassare la mascherina al cliente prima di entrare”, annuncia De Laurentiis. Lo scorso 16 aprile, nel Napoletano, si è registrato il primo caso di rapina con questa modalità: è accaduto a Caivano dove un uomo armato di coltello e con sul volto una mascherina chirurgica al posto del passamontagna ha rapinato 600 euro in una farmacia. Il bandito, un 43enne già noto alle forze dell’ordine, è stato riconosciuto dai militari grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza. Poco dopo è stato rintracciato e arrestato con addosso ancora una parte del bottino. Insomma, in vista della fase due bisognerà fare i conti anche con il ritorno della criminalità che, vista la situazione economica attuale, rischia probabilmente di essere anche più aggressiva del solito. (ANSA)

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