La spesa ai tempi del Coronavirus: un decalogo per affrontarla senza problemi

In tempi di Coronavirus, anche una cosa banale come fare la spesa può diventare un rischio. Sia per la possibilità di eventuali contagi, sia perché – ammettiamolo – si rischia di perderci un lasso di tempo eccessivo. Se prima andare a fare acquisti al supermercato era considerato una noia, oramai è diventato un ottimo pretesto per evadere, un po’ come andare a portare il proprio cane a fare i bisogni. D’altronde, oramai anche andare a gettare il sacchetto dell’umido ha iniziato ad avere un certo appeal.

Verso una spesa “intelligente”

Ma siccome non a tutti piace stare ore in fila al supermercato, perché le lunghe attese sono sempre dispendiose, di seguito vi proponiamo un decalogo per rendere la spesa ai tempi del Covid-19 meno tediosa possibile e – ci auguriamo – più intelligente.

Il decalogo

  1. Fare una lista: sembrerà una banalità ma fare una lista della spesa è in linea generale una cosa molto utile. Appuntarsi ciò che serve davvero in casa aiuta non solo a risparmiare tempo ma anche denaro, perché si evita di andare a zonzo per le corsie del supermercato.
  2. Programmare i pasti: correlato al punto precedente. Programmare i pasti che si intendono fare in settimana – anche in linea di massima – aiuta a stilare la lista della spesa, a contenere gli sprechi e, perché no, a ridurre le uscite per gli spostamenti. Un esempio? Basta pensare ai piatti che si desidera realizzare e il gioco è fatto: sabato pizza? Un kg (o più) di farina dritto nel carrello. Giovedì polpette? Macinato e uova. Ancora, venerdì legumi? Si va di mix preconfezionati o semplici legumi secchi da mischiare e così via. Ricordate sempre di equilibrare proteine, carboidrati, fibre e vitamine.
  3. Le offerte: sono davvero necessarie? Anche qui, correlato in un certo senso al punto uno ma sempre applicabile. Se è vero che è buona norma dare uno sguardo alle offerte, con una lista si avrà sempre in mente il focus della nostra spesa, senza incappare in specchietti per le allodole. Un esempio? Se ho bisogno di comprare un detersivo per la lavatrice, è giusto approfittare di una tipologia che è in offerta ma non è altrettanto intelligente acquistare un profumatore per bucato al gusto friariello sfritto perché non mi è utile, anche se costa solo 50 centesimi. E soprattutto, chiedetevi sempre se avete davvero bisogno di un determinato prodotto, ivi compresi tre maxi pacchi di patatine fritte (al prezzo di uno)
  4. Orari tattici: se di solito è comodo andare a fare la spesa, magari nel pomeriggio, se è possibile conviene cambiare le proprie abitudini. La mattina presto o il primo pomeriggio sono momenti in cui statisticamente si trova meno fila e di conseguenza, si risparmia molto tempo. Impostiamo subito la sveglia!
  5. Mascherina: è davvero necessaria? A meno che non ci siano ordinanze particolari nei vostri comuni o avete dei sintomi particolari o avete assistito/assistete/siete a contatto con persone infette, la mascherina non è necessaria. Andate pure a volto scoperto a fare la spesa, ricordate però di lavare sempre le mani!
  6. Guanti: sono davvero necessari? Per i guanti vale un po’ il medesimo discorso della mascherina. Bisogna comunque ricordare che i guanti (rigorosamente in lattice e monouso) andrebbero indossati entrando al supermercato e tolti e gettati via una volta usciti, motivo per cui, per essere il più igienici possibile, bisognerebbe usarne un paio diverso in ogni negozio in cui si va. Ma per non impazzire e cambiarne cinquecento in una mattinata, il gel igienizzante può sempre venire in nostro soccorso.
  7. L’amico che viene dal freddo. In questi momenti, non sottovalutate l’importanza del nostro amico freezer, foriero sempre di tante risorse. Non solo ghiaccio per i vostri spritz homemade ma anche pane, verdure, carne: vi darà la possibilità di stivare diverse tipologie di alimenti, riducendo così l’esigenza di correre a infilarsi al super.
  8. Dispensa: scatolami fantastici e dove trovarli. Oltre al freezer, anche la dispensa può esserci amica. I già citati legumi, secchi o in scatola (o vetro, che sono migliori), tonno o salmone, pasta o riso, passata di pomodoro e così via. La dispensa ci è amica, spesso racchiude molti segreti interessanti e, se ben organizzata, è una risorsa importante che ci consente di variare la nostra dieta e di risparmiare tempo e denaro.
  9. Chi fa da sé fa per tre – Pane e autarchia. Ricordate sempre che in casa si può fare non solo la pizza ma anche il pane (è facilissimo) e poco costoso, gli hamburger di pollo, bovino e verdure (sono anche molto più sani ed economici) e naturalmente i dolci, anche quelli più light. Il tempo a disposizione c’è, internet per ricavare le ricette pure… basta soltanto mettersi all’opera.
  10. Spesa fatta… e adesso? Il rientro a casa. La psicosi di questi giorni ci sta mettendo a dura prova ma non per questo bisogna rinunciare al buon senso. I batteri che ci circondano ogni giorno sono tantissimi, girare ignudi o bruciare quotidianamente i nostri vestiti servirà a molto poco. L’importante è togliere le scarpe appena sull’uscio di casa, idem il cappotto, che conviene lasciar arieggiare (al limite, spruzzate tutto con uno spray antibatterico che si trova serenamente in commercio nel famoso supermercato di cui sopra). Una buona norma può essere quella di avere degli abiti comodi da utilizzare in casa, in modo da togliere quelli con cui si esce in strada che comunque vanno cambiati con costanza e volendo, lavati con un additivo igienizzante per bucato.

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