I numeri del Coronavirus e le altre Brevi di oggi 09.03.2020

a cura di Francesco Caputi 

aggiornamenti delle ore 18.50

si è appena conclusa la conferenza stampa del Capo della Protezione civile Borrelli che ha elencato gli ultimi dati : 7.985 positivi in italia , 1598 più di ieri


PRIMO PIANO

Il coronavirus rallenta il passo in Corea del Sud: i casi totali salgono a 7.478 con i 96 rilevati nelle ultime 16 ore, ha riferito il Korea Centers for Disease Control and Prevention, ma perdono slancio. La frenata è legata ai controlli a tappeto tra gli adepti della Chiesa di Gesù Shincheonji, fortissimo focolaio. I 248 casi di domenica, resi noti questa mattina, sono sotto l’aumento quotidiano di 500 casi della scorsa settimana e rappresentano il livello più basso dal 26 febbraio. Sabato i casi sono stati 367, venerdì 438 e giovedì 518.

In Iran il bilancio dei morti sale a 237 – Si aggrava il bilancio dell’epidemia di coronavirus (Covid-19) in Iran. Altre 43 persone sono morte nelle ultime 24 ore, portando il totale a 237 vittime. Il numero dei casi registrati è salito a 7.161, con 595 nuovi contagi confermati.

Usa, gli americani evitino le crociere – Il dipartimento di Stato Usa ha diffuso un’allerta in cui ammonisce che i cittadini americani, soprattutto con rilevanti problemi di salute, non devono viaggiare nelle navi da crociera a causa del coronavirus. La decisione arriva dopo che Donald Trump si era opposto alla richieste da parte di dirigenti dell’amministrazione di invitare pubblicamente i viaggiatori anziani ad evitare le crociere e i viaggi in aereo, sostenendo che avrebbe danneggiato questi settori, secondo due fonti del New York Times.

In Cina 22 nuovi morti, a minimi da crisi – La Cina ha registrato ieri 22 nuovi decessi da coronavirus, livello più basso mai registrato dall’inizio della raccolta dei dati sull’epidemia avviata a gennaio. Negli ultimi aggiornamenti, la Commissione sanitaria nazionale (Nhc) ha riferito che i contagi aggiuntivi si sono attestati a 40, tutti nell’Hubei, la provincia epicentro della crisi, mentre nessuno, per il secondo giorno di fila, nel resto del Paese. I contagi sono saliti e 80.735, i morti a 3.119 e i guariti saliti al 72%, pari a 58.600 (+1.535 solo ieri). Infine, altri 4 casi di infezioni importate, per totali 67.

Contagi in Germania sfondano quota mille – Sforano quota mille e salgono a 1.112 i casi positivi di Coronavirus in Germania. Lo rende noto il ministero della Salute, il cui bollettino era fermo ieri a 902 positivi. Resta particolarmente colpito il distretto di Heinsberg, nel Nordreno-Vestfalia, con 484 casi, e sale vistosamente anche il bilancio della Baviera con 256 contagi. Segue il Baden- Wuerttemberg con 199. a Belrino i positivi registrati sono 40.

In Spagna si registra un’accelerazione dei contagi saliti oggi a 999, quasi il doppio rispetto ai 589 di ieri. Lo scrive l’agenzia Bloomberg sottolineando che il governo di Madrid ha riunito un incontro di emergenza per valutare l’adozione di “misure drastiche” per contenere la diffusione del virus. Il maggior numero di contagi si registra a Madrid e nei Paesi Baschi.

In Francia sono 1191 i casi di contagio da coronavirus alle 15 di oggi, con un aumento di 242 rispetto alla stessa ora di ieri. Aumentano di 2 anche i decessi, che ieri erano 19 e oggi sono 21. Lo ha reso noto il ministero della Salute.

 

ESTERI

MIGRANTI, L’UE PRENDERA’ 1500 BAMBINI DALLA GRECIA

Una coalizione di Paesi “volontari” dell’Unione europea prevede di prendersi in carico fino a un massimo di 1.500 bambini migranti attualmente bloccati sulle isole greche, come misura di sostegno “umanitario”. Lo ha annunciato il governo tedesco.

“A livello europeo, in questi giorni si stanno svolgendo negoziati su una soluzione umanitaria, con l’obiettivo di organizzare la cura di questi bambini nel quadro di una coalizione di volontari”, ha
sottolineato Berlino in un comunicato stampa, senza specificare quali siano i Paesi coinvolti. “Vogliamo aiutare la Grecia ad affrontare la difficile situazione umanitaria di 1.000-1.500 bambini sulle isole” del Paese, hanno aggiunto i partiti della coalizione di governo della cancelliera Angela Merkel. “Questi – hanno detto – sono bambini che, a causa di una malattia, hanno urgentemente bisogno di cure, o sono bambini non accompagnati di età inferiore ai 14 anni, per lo più femmine”.

 

VOLO MH17: PROCESSO AL VIA IN OLANDA

Prende oggi il via nei Paesi Bassi il primo processo penale per omicidio in relazione all’abbattimento di un aereo di linea: si tratta di quello del volo MH17 della Malaysia Airlines, abbattuto mentre sorvolava l’Ucraina, nel mezzo della guerra, il 17 luglio del 2014 con 298 persone a bordo. Sono quattro le persone sospettate per il disastro ed è improbabile che prendano parte al processo. Lo riporta la Bbc.
Gli investigatori affermano di avere la prova che il sistema missilistico Buk che ha abbattuto il Boeing 777 proveniva da una base militare in Russia. Tre degli uomini sospettati sono russi e uno proviene dall’Ucraina orientale. Nessuno dei due paesi estrada i suoi cittadini, ma uno dei cittadini russi avrà una squadra di difesa in aula e il tribunale si è detto anche disposto ad accettare le loro testimonianze tramite collegamento video.
La Russia ha ripetutamente negato il coinvolgimento nell’attacco mortale del 17 luglio 2014. Nel disastro sono morti cittadini di 10 paesi diversi.

 

IN GERMANIA COMINCIANO A CHIUDERE LE UNIVERSITA’

In Germania, ha chiuso un’università della Renania-Palatinato ha chiuso per il timore del conoravirus: è la WHU-Otto Beisheim School of Management, una delle migliori ‘business school’ europee, che ha chiuso il campus di Vallendar per l’intera settimana.

Anche il resto delle scuole tedesche comunque sono in allerta: in alcune zone in Assia, le scuole sono già state sospese e utilizzano gli strumenti on-line.

 

‘TRE PROIETTILI DA PYONGYANG VERSO IL MAR DEL GIAPPONE’

La Corea del Nord ha testato questa mattina altri “tre proiettili ritenuti essere di corto raggio e di diverso tipo” verso il mar del Giappone. Lo hanno riferito i militari di Seul, secondo cui Pyongyang starebbe continuando le massicce esercitazioni congiunte di artiglieria dopo quelle del 28 febbraio e del 2 marzo. Si tratta di attività – ha commentato la presidenza sudcoreana – che “non aiutano gli sforzi per portare la pace sulla penisola coreana”, riporta la Yonhap.

 

 

 

POLITICA

CONTE:”E’ LA NOSTRA ORA PIU’ BUIA, CE LA FAREMO”

“In questi giorni ho ripensato ad alcune vecchie letture, a Winston Churchill. Questa è la nostra ‘ora più buia’. Ma ce la faremo”. Lo scrive su Instagram il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, facendo riferimento all’emergenza che il Paese sta attraversando per il Coronavirus.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte dichiara in un’intervista a “La Repubblica” che le rinunce che si stanno facendo ora per l’emergenza del coronavirus, sono delle rinunce che si fanno “per il bene di tutti. Seguiamo le regole e l’Italia si rialzerà”, dichiara.

“Il governo coordina con la massima intensità e concentrazione la macchina organizzativa. Due sono gli obiettivi da raggiungere: contenere la diffusione del virus e potenziare le strutture sanitarie perché possano reggere a questa sfida. Siamo un Paese forte” spiega il premier, rivelando che anche lui ha fatto il tampone “ed è negativo”.

Venendo alla circolazione all’esterno della bozza del decreto, prima che fosse firmato, Conte la giudica “un atto irresponsabile” che “ha causato confusione e incertezza presso i cittadini”. E avverte: d’ora in poi “adotteremo contromisure severe affinché situazioni del genere non si ripetano più”. Per quanto riguarda la catena di comando, “la tutela della salute è rimessa per la gran parte alle Regioni – sottolinea – Il governo, anche attraverso il braccio operativo della Protezione civile, svolge una fondamentale opera di sostegno, ma le Regioni debbono continuare a collaborare, come stanno facendo, per perseguire una linea unitaria di azione, condivisa ed efficace”. Con le misure varate, “il Nord non è propriamente una zona rossa, perché non abbiamo posto un divieto assoluto di ingresso e di uscita tra le due grandi aree del paese. Abbiamo però introdotto delle limitazioni alla circolazione delle persone, che valgono anche all’interno dell’area settentrionale. Tutti sono invitati a diradare le occasioni di trasferimento, limitandole a esigenze lavorative, a casi di necessità e a motivi di salute”. Chi non rispetta le regole “viola l’art. 650 del codice penale. E se autocertificasse la falsa ricorrenza di una delle tre giustificazioni degli spostamenti, rimarrebbe esposto a una ulteriore sanzione penale”. Se tutti “rispetteremo le regole indicate, il Paese potrà rialzare presto la testa”.

Con il decreto legge si è anche “predisposto un piano straordinario per rinforzare il personale medico e infermieristico, mentre con altre iniziative ci siamo garantiti alcune linee produttive, qui in Italia, per disporre di attrezzature specialistiche per terapia intensiva e sub-intensiva”. Nei prossimi giorni si avrà un quadro chiaro sugli effetti delle misure adottate e si deciderà se prolungare la chiusura delle scuole. Sul piano economico “dovremo ricorrere a una terapia d’urto massiccia” con un “efficiente piano di “ricostruzione” esteso a tutti i campi. Ne approfitteremo per sbloccare un sistema che si mostra lento negli investimenti. Il modello Genova diventerà il modello Italia”. In casi eccezionali come questo “la flessibilità di bilancio è prevista e la utilizzeremo pienamente. Abbiamo allo studio varie iniziative, che non voglio qui anticipare. Sicuramente l’ Europa non può pensare di affrontare una situazione che si annuncia straordinaria con mezzi ordinari”. Sottolineando la necessità di un clima generale di collaborazione, dice che tra oggi e domani “tornerò a incontrare le opposizioni per discutere sulle misure economiche”. Conte è “risoluto a ricorrere a qualsiasi mezzo per proteggere i cittadini e sicuramente potenzieremo la squadra”.

 

DEPUTATI RIDOTTI IN VOTO ALLA CAMERA

Accordo informale fra i gruppi parlamentari della Camera su proposta del presidente Fico per rispettare la distanza di un metro e le prescrizioni delle autorità sanitarie per il contenimento del contagio da Coronavirus, garantendo la proporzionalità fra i gruppi e il plenum della maggioranza assoluta dei componenti (necessaria per l’ok allo scostamento di bilancio). Fico ha contattato individualmente i presidenti di tutti i gruppi ottenendo l’ok a questa formula eccezionale che verrà adottata nei prossimi giorni.

 

L’APPELLO DELLA GOVERNATRICE DELLA CALABRIA: “CALABRESI FERMATEVI, LA NOSTRA SANITÀ NON È IN GRADO DI REGGERE IL CONTAGIO”

“Cari calabresi, è una follia. Fermatevi! L’esodo incontrollato porterà all’aumento esponenziale del contagio anche da noi”. È l’appello della governatrice della Calabria, fresca di nomina, Jole Santelli che in un’intervista a La Stampa si dice preoccupata per l’impatto sulla sanità della sua regione:” È evidente che una sanità come quella calabrese, vessata da anni da tagli selvaggi, non è in grado di reggere una situazione di totale emergenza” afferma Santelli.

 

CORONAVIRUS: M5S, RINVIARE FIRMA MES

“Il prossimo Eurogruppo sul MES va rinviato. L’emergenza COVID19 cambia qualsiasi priorità in Europa e non consente che impegni di così grande portata come il MES siano cambiati in modo sbrigativo mentre il quadro di riferimento muta assai più rapidamente e con un forte potenziale di instabilità. Affrontare e superare l’emergenza è un compito politico prioritario e vitale per tutti gli Stati. Il minimo che si possa fare è che su una questione così spinosa – su cui il parlamento e il MoVimento 5 Stelle hanno posto precise condizioni – ci sia un saggio rinvio”. È quanto affermano in una nota i deputati del MoVimento 5 Stelle Pino Cabras, Andrea Colletti, Iolanda Di Stasio, Yana Ehm, Riccardo Olgiati, Cristian Romaniello, Elisa Siragusa, Simona Suriano, in Commissione Esteri alla Camera.

 

SUPPLETIVE UMBRIA, SUCCESSO CENTRODESTRA

Il centrodestra si aggiudica le elezioni suppletive relative al collegio uninominale Umbria 2 del Senato, con Valeria Alessandrini, esponente della Lega sostenuta anche da Fdi e Fi.
Quando sono state scrutinate 478 delle 509 sezioni Alessandrini ha ottenuto poco più del 53% dei voti. Al 38,3% si è attestata Maria Elisabetta Mascio, appoggiata da Pd e Sinistra civica verde, al 38%. Molto più staccati Roberto Alcidi, del Movimento 5 stelle, al 7,5%, e Armida Gargani per Riconquistare l’Italia, 0,75.
“In Umbria si conferma un centrodestra unito e forte”, è il primo commento di Alessandrini. “E’ una grandissima soddisfazione e sono pronta a mettermi a disposizione della Nazione”, ha aggiunto parlando con l’ANSA.

 

VON DER LEYEN APRE ALLA FLESSIBILITÀ SUL PATTO DI STABILITÀ

L’Unione europea è pronta “esplorare tutte le possibilità legate alla flessibilità del Patto di stabilità” per affrontare l’emergenza Coronavirus. Lo dice la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. Il tema sarà discusso all’Ecofin della settimana prossima, ha aggiunto von der Leyen.

“Esploriamo tutte le possibilità della flessibilità contenuta nel Patto di Stabilità e le norme per gli aiuti di Stato in situazioni eccezionali”, ha ribadito “Gli stati membri chiedono di fare di più”, per affrontare l’emergenza, “ma invito tutti stati membri a trovare un accordo sul bilancio pluriennale”.

“La diffusione del virus ha un impatto molto forte sulla vita della popolazione” ha aggiunto von der Leyen “ma anche sull’economia. Stiamo esaminando tutte le possibili opzioni per aiutare l’economia a far fronte all’epidemia di coronavirus”. Tuttavia, ha aggiunto, l’Ue ha bisogno urgentemente di un accordo su un nuovo bilancio per il periodo 2021-2027 se vuole affrontare le sfide attuali e future, senza un bilancio non abbiamo la sufficiente flessibilita’ per agire”, ha detto la presidente della Commissione.

 

CRONACA

CORONAVIRUS: PROTESTE IN 27 CARCERI

Da questa mattina caos in 27 carceri dove si stanno svolgendo proteste da parte dei detenuti, alcuni dei quali chiedono l’amnistia a causa dell’emergenza.

A Foggia alcuni detenuti sono riusciti ad evadere venendo bloccati poco dopo all’esterno dell’istituto penitenziario dalle forze dell’ordine. A quanto si apprende i detenuti hanno divelto un cancello della ‘block house’, la zona che li separa dalla strada. Molti detenuti si stanno arrampicando sui cancelli del perimetro del carcere. Sul posto polizia, carabinieri e militari dell’esercito.

Nel carcere di Modena , dove ieri è scoppiata una imponente rivolta per le limitazioni dovute all’emergenza coronavirus, sono morti tre detenuti. Secondo le prime informazioni i decessi sarebbero dovuti ad un’overdose di farmaci.

Sono rientrati nelle celle i detenuti del carcere di Pavia: la protesta, nata sull’onda dello stop ai colloqui ‘a vista’ per il coronavirus, riguarda lamentele su “questioni che riguardano il trattamento carcerario”. Sarà l’inchiesta della Procura a far luce sulla dinamica della sommossa.

Rivolta di detenuti anche nel carcere di Villa Andreino alla Spezia da questa mattina. La direttrice Maria Cristina Biggi e alcuni operatori sono “asserragliati all’interno per cercare di riportare la situazione alla calma” racconta un operatore, mentre alcuni detenuti sono saliti sul cornicione. Intorno alla struttura sono dispiegate decine di auto delle forze dell’ordine per questioni di sicurezza ed evitare eventuali tentativi di evasione. Nel carcere spezzino ci sono 225 detenuti, per una capienza di 160.

Celle in fiamme nel carcere di Prato. Polizia e carabinieri hanno cinturato la zona del penitenziario mentre un elicottero ha sorvolato a bassa quota la struttura. Dall’esterno si sentono le grida “indulto” e “libertà”. La protesta è cominciata in mattinata, in una sezione. Quando sembrava circoscritta, invece è ripartita e si è estesa ad altre aree della struttura.
I disordini, si è appreso dal prefetto Rosalba Scialla, “riguardano il settore di media sicurezza, non tutti i detenuti partecipano alla rivolta”, inoltre “ci risulta che un gruppo abbia cercando di sfondare un cancello esterno al loro reparto.
Il cancello dà accesso a un cortile che, comunque, resta dentro la struttura”. Verso le 14 sarebbe iniziata una trattativa cui partecipano dirigenti della polizia penitenziaria e della polizia di Stato, e reclusi che protestano. L’obiettivo è di farli rientrare, intanto, nelle celle.

A Roma, nel carcere di Rebibbia, alcuni reclusi avrebbero assaltato le infermerie e appiccato roghi in diversi bracci del penitenziario.

A Napoli quattro reparti distrutti e danni per milioni di euro nel carcere di Poggioreale dove ieri circa un migliaio di detenuti ha dato vita a una rivolta innescata dalla sospensione dei colloqui imposta dal Dpcm per contrastare l’epidemia da coronavirus. Lo riferisce il sindacato Osapp spiegando che sono stati numerosi i tentativi di mediazione falliti. “I detenuti dell’ala destra del carcere, completamente devastata – spiega il segretario regionale Luigi Castaldo -, hanno usato la violenza e l’inciviltà per tentare di sopraffare lo Stato. Per fortuna i ristretti dell’ala sinistra hanno invece mostrato pacificamente il loro dissenso nei confronti della sospensione dei colloqui”. Per Castaldo “la politica del Governo è stata disattenta, inefficace e superficiale di fronte alle tante criticità che vive la Polizia Penitenziaria”. “I colleghi – fa sapere – sono accorsi per sedare la rivolta pur stando fuori servizio e quelli che erano in servizio si sono trattenuti con spirito di abnegazione”.

Altri gravi disordini si registrano a Salerno, a Frosinone, a Vercelli, ad Alessandria e a Milano.

TRUFFE SU ASSICURAZIONI,ARRESTATO BROKER

Per truffe perpetrate nel settore delle assicurazioni, in particolare con vittime gli anziani, la guardia di finanza ha arrestato un broker di Pistoia cui è stata applicata la misura del braccialetto elettronico. I militari gli attribuiscono 74 casi di truffa, per un danno complessivo di circa 340.000 euro. Alle vittime sarebbero state fatte sottoscrivere polizze fasulle che non sono mai state attivate presso le compagnie di assicurazioni proposte di volta in volta.
Anche i documenti, spiega la GdF, venivano contraffatti. Le indagini sono partite da denunce di ignari clienti che in controlli di polizia stradale venivano a conoscenza che il loro veicolo risultava senza copertura assicurativa Rc auto. Un fulmine a ciel sereno che li ha convinti a rivolgersi alle autorità. Dalle denunce le Fiamme Gialle hanno individuato il sistema attuato dal broker che si sarebbe impossessato illecitamente delle somme che gli venivano pagate: le polizze, in realtà, non venivano attivate e i veicoli erano scoperti.

 

VIDEO FAKE SUL CORONAVIRUS, DENUNCIATO

“E’ arrivato il Coronavirus”. Un 21enne di Martina Franca è stato denunciato dalla Polizia per procurato allarme dopo aver girato e diffuso sui social un video che riprendeva ambulanze, Forze dell’Ordine e Vigili del Fuoco nel centro cittadino, sostenendo che fossero lì per un paziente risultato contagiato. In realtà si trattava di un anziano solo in casa che era caduto provocandosi serie lesioni. Il 21enne ha registrato il video con il suo cellulare, evidenziando i numerosi soccorsi presenti in quel momento e procurando allarme per la falsa presenza nella zona di un focolaio del Coronavirus. L’autore del video, della durata di 13 secondi, lo ha poi divulgato, con toni allarmistici, a un gruppo di suoi amici su una chat. Le immagini sono diventate in pochi minuti virali, diffondendosi tra i residenti di Martina Franca e dei paesi limitrofi creando momenti di panico.

 

DA OGGI CHIUSO IL CRATERE DEL VESUVIO

Da questa mattina è chiuso l’accesso al Gran Cono del Vesuvio a causa dell’emergenza da coronavirus. Un provvedimento necessario per evitare il rischio contagio, anche in considerazione dei numerosi gruppi di turisti che ogni giorno vi accedono.
“In ottemperanza all’ultimo decreto coronavirus abbiamo provveduto alla chiusura del Cratere del Vesuvio – dice il presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Agostino Casillo – È stata una decisione sofferta ma motivata alla luce delle disposizioni del decreto in rapporto alle peculiarità del sito e sopratutto agli ingenti flussi turistici che abbiamo in questo periodo dell’anno. Inoltre, stiamo prendendo tutte le precauzioni necessarie anche per la nostra sede. Spero fortemente che la situazione si risolva al più presto e si possa tornare alla normalità. Sono sicuro che con l’impegno di tutti riusciremo a rialzarci e superare questo momento di difficoltà perché #noisiamoilvesuvio”.

 

TENSIONI AL FUNERALE DEL 15ENNE A NAPOLI

Tensioni con le forze dell’ordine questa mattina a Napoli durante il corteo funebre organizzato per Ugo Russo, il ragazzo di 15 anni ucciso mentre tentava di rapinare un carabiniere libero dal servizio. La polizia ha fermato il corteo, in seguito alle disposizioni del decreto sul coronavirus e le decisioni del cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, con la sospensione di tutte le cerimonie. Una bara bianca portata a spalle per le strade di Napoli: era questo l’obiettivo di parenti ed amici del 15enne. Obiettivo riuscito in parte.
Dopo il divieto di celebrare il funerale del ragazzo, amici e parenti dalle prime ore del mattino sono partiti dall’abitazione del giovane e hanno trasportato il feretro per alcune centinaia di metri. Dietro i genitori, poi uno striscione con la scritta ‘Verità e giustizia per Ugo’, palloncini bianchi e magliette con il suo volto. Quando il corteo stava per imboccare la centrale via Roma si è trovato davanti un cordone di polizia che ne ha bloccato l’accesso.

ECONOMIA

BORSA MILANO AI MINIMI DI GIORNATA, -11%

Prosegue il crollo di Piazza Affari, che ondeggia attorno ai minimi di giornata con l’indice Ftse Mib in calo di oltre l’11%. Con gli indici di Wall Street in ribasso di circa cinque percentuali, nuova raffica di sospensioni a Milano, dove tra i titoli principali i peggiori sono Saipem, Tenaris ed Eni in crollo di circa il 20% in scia con il petrolio. Molto male anche le Borse di Londra, Parigi e Francoforte, che perdono oltre il 7%.

 

PETROLIO -23,55% A NEW YORK

Il petrolio in forte calo a New York, dove le quotazioni perdono il 23,55% a 31,47 dollari al barile.

 

SPETTACOLO

ADDIO A MAX VON SYDOW, FU L’ATTORE PREFERITO DI BERGMAN

E’ morto l’attore svedese Max von Sydow. 90 anni, attore in un centinaio di film e programmi tv, protagonista dei film di Ingmar Bergman. È stato nominato due volte al Premio Oscar, come miglior attore protagonista per Pelle alla conquista del mondo nel 1989 e come miglior attore non protagonista per Molto forte, incredibilmente vicino nel 2012.

Era nato in Svezia a Lund il 10 aprile 1929 ed è morto in Francia dove viveva da tempo con la seconda moglie, la produttrice francese Catherine Brelet. E’ stata lei a dare la notizia a Paris Match rilanciata poi dalla Afp. “È con il cuore spezzato e con infinita tristezza che abbiamo l’estremo dolore di annunciare la scomparsa di Max von Sydow l’8 marzo 2020”, ha detto Catherine von Sydow. Il settimo sigillo, Il posto delle fragole, Il volto, La fontana della vergine…: è stato l’attore feticcio per 14 film di Ingmar Bergman, poi la sua carriera si è spostata ad Hollywood oltre che in Europa, da Star Wars all’Esorcista di William Friedkin e in anni recenti anche tanta televisione, dallo storico Quo vadis? a Salomone, dalla Fuga degli innocenti fino alle ultime serie internazionali The Tudors e Il Trono di Spade.

CORONAVIRUS, HOLLYWOOD PREVEDE PERDITE PER MILIARDI

L’impatto del coronavirus si fa sentire sull’industria dei sogni: Hollywood prevede perdite di miliardi di dollari in mancati incassi, mentre il mercato cinese è fermo da settimane e le major rinviano le uscite di film di sicura cassetta come il prossimo James Bond. “Impossibile fare pronostici”, ha detto una fonte dell’Hollywood Reporter notando anche il calo di incassi in altri mercati importanti come la Corea del Sud e l’Italia. L’anno scorso il box office internazionale era stato di 31,1 miliardi di dollari, un record, per un totale globale di 42,5 miliardi, un altro primato. Ma le celebrazioni si sono presto fermate con l’emergenza del virus in Cina nei primi giorni del 2020. Anche negli Usa, il più importante box office nel mondo con oltre 11 miliardi di dollari di incassi nel 2019, i botteghini hanno dato cenni di cedimento: i 40 milioni di dollari di biglietti venduti del primo classificato di questo fine settimana, il fantasy animato della Disney/Pixar “Onward”, sono poco meno di un quarto rispetto allo stesso week end del 2019 (il confronto con i 153 milioni di “Captain Marvel” era già brutale in partenza). Intanto il debutto nelle sale del prossimo James Bond “No Time to Die” è stato rinviato da aprile a novembre proprio invocando l’impatto del coronavirus. Primi stop anche alle produzioni: Paramount ha rinviato “per abbondanza di cautela”, ma anche in ossequio alle norme italiane che vietano gli assembramenti, le riprese di “Mission: Impossible 7” con Tom Cruise che doveva essere girato per tre settimane a Venezia.

Fonte Agi 

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