Napoli, carabinieri arrestano 4 capi delle piazze di spaccio di stupefacenti

Con l’accusa di far parte di un’assocazione dedita al traffico e allo spaccio di stupefacenti, i carabinieri di Castello di Cisterna  – su richiesta della Dda – hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per 4 persone (una gia’ detenuta) e disposto il divieto di dimora nella Regione Campania per altre 5. Documentata la presenza negli ultimi anni di un’associazione imperante sul complesso popolare Parco Fiordaliso/San Sossio di Somma Vesuviana, imperniata intorno alla famiglia De Bernardo, e articolata in tre sottogruppi, che controlla lo spaccio su quella zona della cittadina. L’operativita’ dell’associazione e’ stata confermata dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, che hanno evidenziato “i legami che la famiglia De Bernardo ha mantenuto nel corso degli anni con il potente clan metropolitano dei Mazzarella, in particolare attraverso Vincenzo De Bernardo (fratello e cognato di alcuni degli odierni arrestati), ucciso in un agguato di stampo camorristico nel 2015, episodio relativamente al quale si e’ gia’ proceduto a carico di esponenti del clan Rinaldi e Minichini”.

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