Coronavirus, paura in Tribunale dopo che un magistrato è risultato positivo al test. Sospensione delle udienze fino all’11 marzo

di Marisa Russo

Un magistrato della Corte d’appello, sezione penale di Napoli, è risultato positivo al tampone che gli è stato fatto per diagnosticare il coronavirus. Il contagio sarebbe avvenuto a causa di un contatto esterno al Palazzo di Giustizia napoletano, verificatosi nella regione Lombardia. Il magistrato in questione non ha però tenuto udienza del Palazzo di Giustizia a Napoli.

Tutte le persone più vicine al magistrato sono state messe in quarantena e sotto il controllo della competente Autorità Sanitaria.

Il personale di magistratura ed amministrativo che era presente nell’ufficio al quale appartiene il suddetto magistrato, è stato autorizzato, per precauzione, ad assentarsi dall’Ufficio fino al 17 marzo 2020.

L’esito della riunione del vertice tra il presidente della Corte d’appello, il procuratore generale, il presidente dell’ordine degli avvocati di Napoli, il presidente del consiglio nazionale dell’ordine e alcuni consiglieri nazionali, è stato quello di disporre una nuova igienizzazione e la radicale disinfezione del complesso degli Uffici Giudiziari di Napoli a partire dal 6 marzo.

Per permettere ciò sono sospese tutte le attività giudiziarie ed amministrative non urgenti .

Intanto in Campania ci sono altri 7 casi positivi al test coronavirus.

 

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