Guardia di Finanza: volontariato presso la Procura di Napoli

Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli – Dott. Giovanni Melillo e il
locale Presidente dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia – S. Ten. Cav. Uff. Augusto
Avarone, hanno sottoscritto uno specifico Protocollo d’Intesa per lo svolgimento di attività di
volontariato presso gli uffici della Procura della Repubblica di Napoli.

L’importante progettualità è stata seguita dal Comandante Regionale della Guardia di
Finanza – Gen. D. Virgilio Pomponi, quale sempre ulteriore testimonianza della massima
sinergia e collaborazione istituzionale.

Più in particolare, la Sezione alla sede dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia offre di
prestare a favore della Procura della Repubblica di Napoli attività di ausilio al personale
amministrativo degli uffici e/o dei servizi che gestiscono atti non più coperti dal segreto
d’indagine previsto dall’art. 329 c.p.p..

Tale ausilio sarà realizzato per il tramite di associati A.N.F.I., disponibili, in modo personale,
spontaneo e gratuito, senza fini di lucro, anche indiretto ed esclusivamente per scopi di
solidarietà.

Si tratta di un’iniziativa di grande senso del dovere e di volontariato, della quale andare fieri.
Per la grande Famiglia della Guardia di Finanza, gli appartenenti all’Associazione Nazionale
Finanzieri d’Italia sono i depositari della saggezza e della sapienza, da cui trarre valoroso
esempio.

I soci delle Sezioni, infatti, conservano e rafforzano i sentimenti di fratellanza e di solidarietà
tra i Finanzieri in servizio e quelli in congedo, mantenendo vivi, nel culto della memoria delle
gloriose tradizioni del Corpo e dell’Associazione stessa, il senso dello Stato, lo spirito di
Corpo, lo spirito militare ed il senso dell’onore.

Sempre molto impegnati nel sociale, con iniziative di volontariato per finalità di solidarietà,
concorrono anche alle attività di protezione civile nell’ambito della sicurezza urbana,
assicurando, altresì, collaborazione alle pubbliche Istituzioni, in aderenza alla specificità delle
esperienze acquisite in servizio.

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