Brevi dall’Italia e dal mondo oggi 06.11.2019

ILVA, IL GOVERNO CONTRO MITTAL

Il governo mostra i pugni nei confronti di ArcelorMittal che ha notificato la volontà di ritirarsi dall’ex Ilva. Conte domani incontra i vertici dell’azienda e chiarisce: “È stato stipulato un contratto e saremo inflessibili sul rispetto degli impegni”. Il ministro Patuanelli attacca l’azienda: “Prende in giro lo Stato. Il piano industriale è stato disatteso per via di errori macroscopici”. Poi: “Niente norme ad personam”. Giovedì sarà in Italia Sajjan Jindal, presidente e ad del gruppo siderurgico indiano JSW, protagonista del passato negoziato per rilevare l’Ilva. Renzi smentisce contatti per coinvolgerlo in una cordata alternativa.

ESPLOSIONE IN UNA CASCINA, TRE VIGIKI DEL FUOCO  MORTI

Tre vigili del fuoco morti: è il bilancio di un’esplosione avvenuta nella notte tra lunedì e martedì in una cascina a Quargnento, in provincia di Alessandria: Matteo Gastaldo (46 anni), Marco Triches (38) e Antonino Candido (32). Feriti altri due loro colleghi e uncarabiniere che per fortuna, come ha riferito il portavoce dei pompieri Luca Cari, “non sono gravi”.

RAPINA IN UNA TABACCHERIA  A ROMA FINISCE MALE

Finisce nel sangue una rapina in un bar tabacchi alla periferia di Roma. Un rapinatore è morto e il tabaccaio è rimasto gravemente ferito. E’ accaduto nel tardo pomeriggio in via Antonio Ciamarra, in zona Cinecittà Est. I due rapinatori sono entrati nel locale armati e si sono avvicinati al titolare. Poco dopo sono stati esplosi alcuni colpi d’arma da fuoco che hanno ucciso uno dei due rapinatori e ferito il tabaccaio: un cittadino cinese di 55 anni. Ancora da chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto.

IMBOSCATA A NOVE MORMONI AMERICANI IN MESSICO,ARSI VIVI

Investiti da una raffica di proiettili e bruciati vivi. E’ la terribile fine di almeno nove persone, tre donne e sei bambini, che a bordo di tre auto viaggiavano insieme ad altri familiari in Messico, vicino al confine con gli Usa, tra gli stati di Chihuahua e Sonora. Un gruppo di mormoni americani con doppia cittadinanza, vittime di un’imboscata compiuta in pieno giorno. Forse presi di mira per sbaglio, scambiati per uno dei tanti convogli delle bande armate che infestano la zona. Gli aguzzini sarebbero infatti uomini armati appartenenti quasi sicuramente ad uno dei potenti cartelli della droga attivi nella regione. Quello che hanno compiuto è un vero e proprio massacro, uno dei più gravi della storia messicana recente.

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