“Oggi gli impianti sportivi delle Universiadi sono affidati all’Aru, poi parleremo con i 21 Comuni interessati. Chiederemo con onestà se ce la fanno con il personale che hanno a garantire gestione e manutenzioni. Se ce la fanno bene, altrimenti dovremo ragionare su altre soluzioni”.
Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso della conferenza stampa di bilancio delle Universiadi di Napoli 2019. “Fino a settembre manterremo la vigilanza – ha detto De Luca – anche per evitare problemi ad agosto. Poi cominceremo a riconsegnarli alle istituzioni o ai gestori. Dovremo ragionare con serietà perché sono impianti bellissimi e sarebbe un delitto rovinarli. Stiamo ragionando sulle proposte, dipende dalle scelte che farà chi ha la gestione e i Comuni interessati. Credo che ci debba essere una posizione di privilegio per le federazioni sportive, il Coni e le associazioni sportive.
Favoriamo anche la partecipazione e l’uso degli impianti per le realtà territoriali ma bisogna stare attenti a verificare la qualità delle società. Gli impianti ci sono, possiamo fare un salto di qualità nei territori”. De Luca ha espresso soddisfazione “per gli interventi -ha detto – allo stadio San Paolo finanziati da noi per oltre 20 milioni di euro, ma soprattutto per aver ridato vita a un patrimonio di impianti che erano chiusi in qualche caso da 8 anni. Penso al trampolino dei tuffi della Piscina della Mostra d’Oltremare ma anche alla Scandone che era uno spettacolo in tv.
Le Universiadi sono state l’occasione anche per investimenti sulla manutenzione stradale, ma anche per iniziative sociali come le mini Universiadi, impegnando realtà sociali, coinvolgendo le parrocchie e creando un bel clima in tutta la Regione. Ricordo la significativo esperienza degli ‘Scugnizzi a vela’ con ragazzi Nisida”.
Riprese: Edoardo Bonavolta