Casal di Principe, traffico illecito di rifiuti: sequestro di beni per un valore di 3 milioni di euro

Avrebbe fatto smaltire illecitamente nel suo impianto ingenti quantitativi di rifiuti in assenza di ogni autorizzazione e documentazione.

Con questa accusa un impianto di trattamento e recupero rifiuti speciali non pericolosi (prevalentemente nel settore degli inerti da demolizione), nonchè 7 autocarri, un rimorchio e altri mezzi per il movimento terra sono stati sequestrati dal Noe di Caserta.

Destinataria del provvedimento, a firma del Gip di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia napoletana, la Eco2000, societa’ di Casal di Principe, nel Casertano.

Nei confronti del titolare della società, Giovanni Pellegrino, il gip ha disposto la misura del divieto di dimora.

Contro di lui l’accusa di traffico illecito di rifiuti.

La misura costituisce l’esito di una complessa attivita’ investigativa che aveva portato nel mese di maggio all’arresto di Giovanni Tessitore indagato con lo stesso Pellegrino.

Dalle indagini è emerso che l’imprenditore, legale rappresentante della societa’ ECO2000 sas, avrebbe consentito sistematicamente a Giovanni Tessitore di smaltire illecitamente rifiuti in assenza di ogni autorizzazione e documentazione.

Il valore del sequestro ammonta a circa 3 milioni di euro.

La società è stata affidata ad un amministratore giudiziario.

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