Indagine della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, coordinate dal sostituto procuratore Ardituro, su presunte infiltrazioni del clan dei Casalesi nelle gare di appalto di Rfi, Rete ferroviaria italiana. Secondo i pm della procura partenopea alcuni appalti sarebbero stati concessi a ditte ritenute dagli inquirenti strettamente legate al clan dei Casalesi. I carabinieri di Caserta, hanno perquisito gli uffici della società Rfi a Roma. Una quindicina gli indagati tra cui tre dirigenti. Le ipotesi di accusa sono corruzione e turbativa d’asta, con l’aggravante mafiosa. Perquisizioni a Napoli, Casal di Principe, Giugliano e Roma nelle case degli indagati e nelle sedi delle ditte collegate a Nicola Schiavone, personaggio attorno al quale ruotava il meccanismo illecito di corruzione.