Una decina di missili sono stati sparati da velivoli dell’aviazione israeliana contro obiettivi della Jihad islamica nel centro della Striscia. Lo afferma la radio israeliana. La Jihad islamica ha rivendicato questa mattina, secondo i media, l’attacco con i colpi di mortaio. Tre israeliani sono stati feriti nel sud di Israele dopo essere stati colpiti dalle schegge di un colpo di mortaio lanciato dalla Striscia. Lo riportano i media secondo cui almeno altre 10 persone sono state ricoverate in stato di shock. L’Iron Dome, il sistema di difesa israeliano, ha intercettato due missili da Gaza sopra la cittadina di Ashkelon nell’ultimo attacco per il quale sono risuonate le sirene di allarme nel sud di Israele. Lo ha detto il portavoce militare, citato dai media. L’esercito ha anche avvisato la popolazione delle comunità attorno ebraiche attorno a Gaza ad essere nei rifugi in 15 secondi. I frammenti di un razzo palestinese sono caduti in una scuola di Sderot. Lo ha riferito la radio militare mentre nella zona continuano a risuonare le sirene di allarme. Finora non si ha notizia di vittime. Ma alla luce del nuovo attacco palestinese, ha aggiunto la emittente, l’esercito ha provveduto a sgomberare i bagnanti dalla spiaggia di Ziqim, presso Ashqelon. In precedenza razzi sono stati sparati dalla Striscia di Gaza sul Neghev, in Israele. Non si registrano vittime o danni. Gli abitanti si sono chiusi nei rifugi al risuonare delle sirene d’allarme. Aerei e carri armati israeliani hanno risposto colpendo postazioni di Hamas. Si è trattato dell’attacco palestinese più consistente nella zona negli ultimi anni, secondo la radio di Israele. Sono stati 28 colpi di mortaio quelli sparati da Gaza questa mattina verso numerosi luoghi del sud di Israele. Lo riferisce il portavoce militare spiegando che “la maggior parte son stati intercettati dal sistema di difesa Iron Dome”. Secondo i media uno di quelli non intercettati è caduto nel cortile di un asilo, senza causare vittime. (ANSA)
