Scoperti furbetti del Cartellino alla Reggia di Caserta (GUARDA IL VIDEO)

Truffa aggravata e continuata e false attestazioni sulla presenza in servizio. Questa l’accusa mossa nei confronti di due dipendenti della Reggia di Caserta, Giovanni Maiale e Raffaele Narciso, colpiti questa mattina da un’ordinanza di custodia cautelare con l’obbligo di presentarsi alla polizia prima e dopo il lavoro e indagati per assenteismo.
L’indagine, coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere con gli uomini della Squadra Mobile di Caserta, hanno permesso di accertare che i due, addetti alla sorveglianza esterna e alla sala operativa, timbravano e poi si allontanavano dal posto di lavoro. I due con le loro condotte hanno procurato un danno di circa 400 euro.  L’attività investigativa che si è avvalsa di telecamere nascoste e attività di pedinamento, è iniziata nel 2016 per verificare delle falle all’interno del servizio di sicurezza
nel complesso Vanvitelliano. In particolare, l’indagine si è intensificata nell’agosto scorso a seguito di un furto che era avvenuto nella tabaccheria della Reggia di Caserta. Gli uomini
della Mobile, infatti, analizzando le immagini delle telecamere della sala operativa del Museo avevano notato che le immagini erano molto nitide e se in quel momento qualcuno fosse intervenuto si sarebbe potuto evitare il furto. Ascoltati dalla polizia, i dipendenti della Reggia addetti alla sorveglianza
avevano detto di non aver visto nulla. Viste invece le immagini nitide e chiare, per i poliziotti significava che in quel momento o non c’era nessuno in sala operativa oppure non erano
state visionate con attenzione le immagini. Oltre a Narciso e Maiale ci sono altri 4 indagati per assenteismo. (AGI)

Lascia un commento