Il servizio di: PAOLA VERRAZZO
La Tenerezza, Napoli Velata, Ammore e malavita, Gatta Cenerentola, questi i film napoletani che quest’anno hanno trionfato ai David di Donatello e così il Comune di Napoli ha deciso di rendere merito agli interpreti e produttori che si sono aggiudicati il premio cinematografico. Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e l’assessore alla Cultura e al Turismo Nino Daniele hanno consegnato ai vincitori una medaglia nella splendida cornice della Sala dei Baroni al Maschio Angioino di fronte a un nutrito pubblico.
Presenti alla serata attori, registi e addetti ai lavori che si sono fatti onore ai David da Franco Ricciardi ai fratelli Manetti, a Renato Carpentieri, quest’ultimo in particolare, è stato accolto da grandi applausi e non ha nascosto l’emozione. «Ci ho messo un po’ di tempo ma alla fine ce l’ho fatta» questo il suo commento dopo la premiazione.
Alla fine della manifestazione Dario Sansone e Luigi Scialdone, dei Foja, insieme con Franco Ricciardi hanno suonato alcuni brani tratti da Gatta Cenerentola e da Ammore e Malavita. «Questo premio per me ha significato tantissimo, ha detto Ricciardi, per me è il secondo, completamente inaspettato. Per me è un riscatto perché vengo dalla periferia»