Scikkissimo : I 50 anni di Valerio Minucci al TEATRO SAN CARLO

Al posto dell’occhio di bue luci coloratissime, dal palcoscenico lo spettacolo si sposta nel foyer. Il protagonista è un noto avvocato napoletano che per i suoi 50 anni ha pensato in grande e ha scelto il Massimo partenopeo per festeggiare con i suoi tantissimi amici.

Per la prima volta nella sua storia, il Foyer del teatro San Carlo si è trasformato in una sala da ballo con tanto di consolle DJ e 6 metri di bancone con 10 barman.

La serata è stata animata dalla musica del noto disc jockey delle notti capresi “Marcantonio” che ha dedicato anche una canzone al festeggiato ed ha intrattenuto gli ospiti con un repertorio dagli anni 90 ad oggi.

Da Roma è arrivato il chitarrista e grande conoscitore della musica italiana Alberto Laurenti e i Rumba de Mar.

La festa si è svolta nel Salone degli Specchi, dove gli amici di Valerio – oltre 1000 gli invitati – hanno ballato fino alle prime luci dell’alba.

Un imponente impianto d’illuminazione e audio ha sostituito quella del Teatro, un interior design curato rispettivamente dal lighting planner di  Andrea Pirozzi e dalla “Live Sound Rental” di Guido D’Alessandro e Dario Romano.

Il bar catering è stato curato dalla “Baring Eventi” di Stefano Auletta che con i suoi migliori barman professionisti ha offerto qualsiasi tipo di cocktail, liquore, distillati e vini.  Mentre la ditta “Giovanni Scaturchio” ha deliziato gli ospiti delle migliori specialità della tradizione napoletana con assaggi “finger food”.

Nell’occasione Valerio Minucci, attraverso un invito digitale corredato da un breve video ha imposto il “NO DRESS CODE”, quindi per la prima volta al San Carlo non si è rispettata la tradizionale etichetta dell’abito scuro: il festeggiato in Jeans e ironica t-shirt con la scritta “1967 50 YEARS”, i suoi amici in look casual, le donne del party evento dell’anno invece hanno sfoggiato un look chic, con minigonne, scollature mozzafiato e abiti impreziositi da paillettes e lurex.

Un evento mondano senza precedenti che tra luci psichedeliche, abiti informali, ha visto la messa in scena di uno spettacolo davvero unico che sta già facendo parlare la città. E’ la prima volta che il Teatro San Carlo si apre ad un party  del genere, con musica a tutto volume e lo scalone illuminato di blu in un’atmosfera surreale dove la moderna struttura americana che reggeva l’impianto di illuminazione ha fatto da contrasto all’antica struttura del Foyer.

“Ho scelto il Teatro San Carlo come sede dei miei 50 anni – dice l’avvocato Valerio Minucci – perché oltre ad essere un appassionato di lirica, pur se non un grande esperto, ho pensato fosse l’occasione-provocazione per portare l’attenzione verso il Massimo Partenopeo per il quale finanzierò un importante progetto rivolto ai giovani, oltre ad offrire la possibilità ai miei amici di   condividere la mia stessa passione attraverso una speciale sottoscrizione per gli spettacoli più belli”.

Ho scelto il Teatro San Carlo come sede dei miei 50 anni – dice l’avvocato Valerio Minucci – perché oltre ad essere un appassionato di lirica, pur se non un grande esperto, ho pensato fosse l’occasione-provocazione per portare l’attenzione verso il Massimo Partenopeo per il quale finanzierò un importante progetto rivolto ai giovani, oltre ad offrire la possibilità ai miei amici di   condividere la mia stessa passione attraverso una speciale sottoscrizione per gli spettacoli più belli”.

Per gli invitati è disponibile infatti una  gift card “Mi manda Valerio”,  un pacchetto speciale di abbonamento che contiene  i 4 spettacoli più rappresentativi   della stagione ad un prezzo ridotto.

Inoltre il festeggiato ha voluto fare una donazione: in qualità di legale rappresentante dell’Associazione Professionale “Studio Legale Associato Minucci”, Valerio ha effettuato una donazione alla Fondazione Teatro di San Carlo che verrà utilizzata per le finalità previste dalla legge (ai sensi dell’art.1 del D.L. 31.5.2014, n. 83, convertito con modificazioni in Legge n. 106 del 29/07/2014 e s.m.i., il c.d. “Art bonus”).

Più precisamente la somma devoluta, circa 11.000 EURO,  verrà impiegata in progetti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo e il rilancio del turismo intellettuale a sostegno del mondo dello  spettacolo e del teatro, allo scopo di catturare l’attenzione delle  nuove generazioni coinvolgendole in progetti mirati.

Ha contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa Carla Travierso, critica d’arte, che  a titolo di amicizia ha curato la “regia” dell’evento, reso possibile grazie alla collaborazione di Emmanuela Spedaliere  e Rosanna Purchia, rispettivamente  Direttore degli Affari istituzionali e del Marketing e Sovrintendente  del Teatro San Carlo.

A festeggiare con Valerio non potevano mancare i figli Alberto e Federica, il fratello Paolo e la compagna Anna Giglio. Numerosissimi gli amici presenti. Tra gli altri c’erano: Alessandra Clemente, Raffaele Spena, Roberto Vollono, Alessandro Guglielmini, Roberto Fava, Chicca Palombo, Davide Garganese, Daniela Sabella, Gianmaria Dal Negro, Mauro Tafuri, Gabriella Pepe, Vincenzo Mormile, Raimondo Amato, Angela Aloschi, Luigi Di Persia, Luca Del Guercio, Lucio Galano, Maurizio Vitiello, Nicola Longo, Francesco Olivieri, Giustina Caputo, Pina Bello, Ilaria Criscuolo, Mimmi De Feo, Paola Della Volpe, Nicoletta Amato, Guido Grillo, Alessandro Letteriello, Stefania Santini, Giulia Fulgeri, Frankie Longano, Mimmo Rocco, Paola De Ciuceis, Andrea e Marco Funari, Eduardo, Stefano, Giselda e Rossana Russo, Daniela Amodio, Rosara Vitiello, Tiziana Mattera, Massimo Petrone, Titti Troianiello, Lorella Landi, Claudia Polidoro, Filippo Perrone Donnorso, Pippo Nardone, Raimondo Amato.

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