IL MESSICO CONTINUA A TREMARE, SONO PIU’ DI 200 LE VITTIME

E’ di 217, il bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito il Messico ieri sera, 86 si contano a Citta’ del Messico, 71 nello Stato di Morelos, 43 in quello di Puebla, 12 nello Stato del Messico, 4 in quello di Guerrero e una in quello di Oaxaca.  Erano le ore 13.14 locali e si erano appena concluse le commorazioni del terremoto del 1985, il più grave che provocò 10mila morti,  quando una scossa di magnitudo 7.1 si è registrata nel Messico Centrale, con epicentro nella regione di Puebla, a 10 km di profondita’. A crollare è stata anche la scuola ‘Enrique Rebsamen’ di Citta’ del Messico e stamane il bilancio dei bambini morti è salito a 26.  Il messico è un paese che convive con la piaga dei terremoti e soltanto lo scorso 7 settembre un terremoto di magnitudo 8,2 aveva colpito il Sud del Messico, ed era stato il piu’ potente nel Paese dal 1932, causando 98 morti: 78 nello Stato di Oaxaca, 16 nel Chiapas e 4 nel Tabasco. Era Il 15 giugno del 1999 e una scossa di magnitudo 7, con epicentro 250 chilometri a sud di Città del Messico, fa tremare il centro del Paese e provoca almeno 25 morti – e oltre 200 feriti – nella regione di Puebla. Lo stesso anno, il 30 settembre 1999, 22 persone muoiono a causa di un sisma di magnitudo 7,5 che colpisce il sud e il centro del Paese. Il 21 gennaio 2003 una scossa di magnitudo 7,6 si abbatte sul litorale pacifico nell’ovest del Messico, con un bilancio di 29 morti e oltre 300 feriti negli stati di Colima, Michoacan e Jalisco.

 

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