Maddaloni, rubavano nelle automobili attivando un disturbatore di frequenza (GUARDA IL VIDEO)

Ladri di professione. Entravano in un parcheggio di via Forche caudine, aspettavano che i poveri malcapitati parcheggiassero le loro automobili e poi sceglievano con accuratezza quella che avrebbe garantito il più ricco bottino. Quando la vittima lasciava l’automobile i due entravano in scena attivando il disturbatore di frequenze e in questo modo impedivano al proprietario dell’auto di chiudere le portiere. Poco dopo uno dei due entrava nell’auto per rubare tutti gli oggetti di valore e l’altro aspettava al volante, controllando che tutto andasse per il verso giusto.

Con questo stratagemma i due ladri esperti sono riusciti a entrare in due automobili parcheggiate all’esterno di un bar nella trafficata via Forche Caudine, rubando le borse dei proprietari delle auto. Un ricco bottino, visto che i due malviventi sono riusciti a racimolare 4 mila euro oltre a un computer portatile, un cellulare e il bancomat dei poveri malcapitati.

Così, nel corso di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere i carabinieri della stazione di Maddaloni, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa dal Gip nei confronti di Antonio Maglione, 59 anni, e Pasquale Esposito 47. I due sono entrambi originari del quartiere di Poggioreale, a Napoli, e sono ritenuti colpevoli di due furti avvenuti a Maddaloni tra febbraio e marzo.

Le denunce delle vittime e i filmati delle videocamere di sorveglianza degli esercizi commerciali coinvolti hanno permesso di comparare le immagini raccolte ed identificare i due malfattori.

 

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