Napoli, festa della Liberazione. Boom di turisti e traffico in tilt

“Io che faccio il sindaco di Napoli mi emoziono perché vedo come sono radicati in questa città i valori di libertà, fratellanza, uguaglianza e giustizia”. Lo ha detto Luigi de Magistris che ha partecipato alle cerimonie del mausoleo di Posillipo e in piazza Carità in occasione del 25 aprile. “Oggi – ha ricordato – si celebra la Liberazione ma Napoli è arrivati prima degli americani con le IV giornate, dal 28 settembre all’1 ottobre 1943 con il suo popolo che si è liberato dall’esercito in quel momento più forte al mondo, quello nazista”.

Un 25 aprile della memoria ma soprattutto all’insegna della cultura e delle visite nei siti d’arte, con il segno positivo sul fronte delle presenze per gli Scavi archeologici di Pompei dove nella giornata di oggi – dati forniti dalla Soprintendenza – sono stati 16.302 gli ingressi. Un risultato importante, favorito anche dal clima mite e soleggiato e che lascia ben sperare anche per il Ponte del primo maggio. A Ercolano invece sono stati staccati 2.462 biglietti, 432 agli Scavi di Oplonti e 13 al Museo di Boscoreale. Decisamente bene il sentiero del Gran Cono del Vesuvio, che si conferma uno degli attrattori turistici preferiti dai visitatori di ogni parte del mondo.

Boom di presenze anche al Museo e al Real Bosco di Capodimonte grazie all’offerta culturale trainata dalla mostra Picasso.

Una giornata perfetta all’ombra del Vesuvio. L’unica pecca: il traffico.

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