Erano stati incastrati dalle telecamere di sorveglianza, i sette parcheggiatori abusivi di Posillipo, mentre occupavano la carreggiata – anche quella con strisce blù – con grossi furgoni e bidoni dei rifiuti, che spostavano poi per fare posto alle auto. Le tariffe imposte a quanti volevano parcheggiare variavano: cinque euro durante la settimana, quindici tra il venerdì sera e la domenica. Il gip di Napoli aveva emesso nei loro confronti una misura cautelare singolare: il divieto di dimora a Napoli che gli avrebbe quindi vietato la reiterazione del reato.
Stamattina, però, i carabinieri della stazione di Posillipo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due di quei sette parcheggiatori. I militari, che hanno continuato a monitorare il fenomeno e i movimenti dei destinatari dei provvedimenti, hanno riscontrato che i due – marito e moglie – in più occasioni erano tornati nella loro abitazione di Posillipo. Gli arrestati sono stati chiusi a Poggioreale e Pozzuoli. Il loro figlio, che ha reagito violentemente all’intervento dei militari, e’ stato arrestato per violenza e resistenza a un pubblico ufficiale.