Inchiesta su Asl Napoli 1: forniture sospette. Indagata una dirigente. Perquisizioni della guardia di finanza (GUARDA IL VIDEO)

Appalti truccati per l’acquisto di beni e servizi alla Asl Napoli 1 per favorire ditte riconducibili ai familiari del provveditore Loredana Di Vico, indagata. E’ quanto ipotizzano gli inquirenti della Procura di Napoli che oggi hanno incaricato il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di eseguire perquisizioni e sequestri di documenti tra Napoli, e le province di Salerno, Caserta e Milano. Il sistema consisteva, secondo la procura partenopea, nel far risultare le aziende, intestate a prestanome di comodo, come “fornitrici esclusive”, per conto delle multinazionali, dei prodotti elettromedicali e di consumo acquistati dall’azienda sanitaria locale. In questo modo l’Asl acquistava i beni attraverso affidamenti diretti, aggirando le ordinarie procedure di appalto. Tra gli indagati figurano oltre al provveditore, anche alcuni appartamenti alla nota famiglia di imprenditori Dell’Accio. Dalle indagini è emerso che il meccanismo avrebbe arrecato un considerevole danno economico all’Asl Napoli 1 che avrebbe pagato prodotti e macchinari elettromedicali a prezzi di gran lunga superiori, anche il triplo, rispetto a quelli che avrebbe sostenuto con una normale gara pubblica.

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