Caivano, rapina una banca e perde i soldi durante la fuga: arrestato

Rapinatore pasticcione. A Caivano un malvivente a volto scoperto e armato di pistola aveva messo a segno una rapina alla Banca di credito popolare di Caivano dove, minacciandola con la pistola, aveva costretto un’impiegata a consegnare circa 9.000 euro.
Durante la fuga, gli erano cadute di mano varie mazzette di banconote, in parte recuperate e in parte abbandonate davanti alla banca.
Il giorno dopo i carabinieri hanno fermato, con l’accusa di rapina aggravata, Domenico D’Ambrosio, 23 anni,  incensurato.
Che fine avesse fatto il resto dei soldi i militari dell’Arma lo hanno scoperto guardando le immagini del sistema di videosorveglianza: due passanti che avevano assistito alla scena – un 38enne e un 25enne del posto – avevano raccolto alcune mazzette per un totale di 700 euro e se ne erano appropriati.
La pistola usata dal rapinatore, un’arma scenica, è stata trovata abbandonata per terra, mentre parte del bottino è stata rinvenuta durante una perquisizione.
La posizione dei 2 cittadini che si erano impossessati dei soldi persi dal rapinatore è ancora al vaglio della Magistratura.
Il fermo a carico di D’Ambrosio è stato invece convalidato dal Giudice, che ha disposto la custodia cautelare in carcere del 23enne.

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