Migrante molesta l’operatrice del centro d’accoglienza: arrestato. Salvini: “Castrazione chimica”

Shock alla periferia di Giugliano. Un giovane nigeriano di 25 anni, ospite di un centro di accoglienza per immigrati, è stato arrestato con l’accusa di aver sequestrato e molestato una operatrice della struttura.

Il fatto è avvenuto all’interno di una struttura che accoglie migranti che si trova lungo la fascia costiera, in provincia di Napoli. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Varcaturo l’uomo si è introdotto nell’ufficio della donna, ha poi bloccato la porta e ha iniziato a compiere atti sessuali.

Poco dopo è giunta un’altra operatrice: il 25enne ha costretto la vittima ad aprire la porta per non destare sospetti. Ma non è servito perchè la collega della vittima ha notato lo sguardo terrorizzato della sua amica e ha chiamato il 112. I militari sono giunti sul posto poco dopo e hanno bloccato il ragazzo che è stato portato nel carcere di Poggioreale.

LE PAROLE DI MATTEO SALVINI: “Un bravo migrante africano di 25 anni, ospite (a spese nostre) di un centro di accoglienza per presunti profughi vicino a Napoli, ha sequestrato e violentato una operatrice della struttura che lo accoglie. E’ stato arrestato, ma non basta. Castrazione chimica e poi espulsione: questa deve essere la cura”. Queste le parole del segretario della Lega Matteo Salvini sulla vicenda accaduta in provincia di Napoli.

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