Sanità, al Cardarelli continua l’emergenza. De Luca: “Le competenze agli organi democraticamente eletti”

“In questi giorni al Cardarelli c’è una valanga di arrivi, bisogna avere un po’ di pazienza, ho finito due ore fa una riunione con i direttori generali, abbiamo discusso come costruire un’organizzazione per fare passi avanti”. Lo ha detto Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania commentando i problemi dell’ospedale partenopeo di questi giorni.

“Bisogna lavorare – ha detto De Luca – con i medici di medicina generale, attivare i poliambulatori sui territori, creare un protocollo con le strutture private accreditate. Dobbiamo avere una mappa delle strutture private pronte ad accogliere chi arriva in ospedale e non trova disponibilità, questo per riuscire a uscire almeno dall’emergenza”.

De Luca e’ anche tornato ad attaccare i commissari alla sanità e il governo: “Al ministro Lorenzin dico che io non voglio fare il commissario alla sanita’, ma voglio che siano trasferite le competenze agli organi democraticamente eletti. Il commissario? Viene una volta a settimana a produrre solo carte, prende 9.600 euro netti al mese e il subcommissario 8400 euro netti al mese. E’ imbarazzante sul piano morale in una Regione che tra qualche mese avra’ duecentomila lavoratori che restano senza ammortizzatori sociali, questo e’ inaccettabile, sbagliato”. E sul commissario Polimeni ha chiosato: “Al Cardarelli e’ meglio che non ci vada, cosi’ evitiamo di perdere tempo”.

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