Giulio Regeni, a un anno dalla sua morte i genitori scrivono una lettera: “Stiamo vivendo tutto il male del mondo”

Giulio Regeni, il ricercatore friulano seviziato e assassinato al Cairo lo scorso 25 gennaio 2016, è diventato un simbolo per i molti – non solo in Italia – che si battono per la verità e la giustizia. Oggi ricorre l’anniversario della sua morte  e i genitori hanno scritto una lettera per ricordarlo e per dire che non si arrenderanno finché non verrà fuori la verità: “Stiamo vivendo tutto il male del mondo”.

Ecco uno stralcio della lettera pubblicata sul quotidiano Repubblica: “E’ cominciato tutto un anno fa. Un anno da quando il buio e’ entrato a far parte delle nostre vite. Un anno da quando ci informarono che il nostro Giulio era sparito. Un anno da quando, a casa sua, al Cairo, ricevemmo quella telefonata nella quale ci comunicarono che stavano per raggiungerci l’ambasciatore Maurizio Massari e l’allora ministro Federica Guidi per comunicarci “notizie non buone”.

Lascia un commento