Botti proibiti tra Ercolano, Sant’Anastasia e Torre del Greco: sequestrati 1400 ordigni e arrestate 3 persone

di Marisa Albini

Il veglione di capodanno si avvicina e come di consueto i botti illegali inondano la città di Napoli e l’intera provincia.

La notte scorsa i carabinieri hanno portato, tra Sant’Anastasia e Torre del Greco, al rinvenimento e sequestro di oltre 1.400 ordigni di fattura artigianale. In entrambi i casi il materiale pirotecnico si trovava in aree densamente popolate e all’insaputa dei vicini dei detentori, che si accingevano a metterli in vendita nei prossimi giorni sul mercato illegale.

A Sant’Anastasia i carabinieri hanno arrestato Giosuè de Simone, un 21enne del luogo responsabile di detenzione illegale di materiali esplosivi ed esplodenti. All’ingresso della sua casa in via delle Vigne i militari hanno scoperto e sequestrato 600 ordigni pirotecnici di fattura artigianale che il giovane aveva stipato in un armadio metallico, una vera e propria bomba composta in totale da 22 chilogrammi di esplosivo che al minimo incidente poteva causare danni ingentissimi anche alle abitazioni vicine. Dopo la catalogazione gli artificieri antisabotaggio dei carabinieri hanno portato via in sicurezza il materiale, che verrà distrutto in un’area sicura.

Un altro ingente sequestro a Torre del Greco dove i carabinieri hanno arrestato Gaetano di Dato, un 25enne già noto alle forze dell’ordine che nella sua officina teneva nascosti 821 ordigni esplosivi artigianali del peso complessivo di circa 37 chilogrammi, un altro caso di pericolo per strutture abitative e persone scongiurato. Entrambi gli arrestati attendono il rito direttissimo.

Ma non è finita qui. Sempre i carabinieri di Torre del Greco hanno arrestato Lucia Vitiello, una 70enne del luogo trovata in possesso sulla pubblica via di 104 ordigni esplosivi artigianali tipo “candelotti” del peso complessivo di 5 chilogrammi e di 2 bombe artigianali del peso complessivo di 300 grammi. La donna è agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.
Nel contesto dei servizi contro fabbricazione e vendita dei “botti di fine anno” i carabinieri della tenenza di Ercolano hanno denunciato un 26enne di Pomigliano d’Arco incensurato che durante la perquisizione della sua utilitaria è stato trovato in possesso di 300 ordigni esplosivi artigianali tipo “rendini” del peso complessivo di 13,5 kg.

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