Maurizio Sarri dopo la partita: “Il pareggio tra Besiktas e Benfica ci ha condizionati, ci è mancato un pizzico di rabbia”

“La squadra è uscita per il riscaldamento con il Benfica che vinceva 3-1 e mentre siamo entrati in campo si è saputo del 3-3, così i ragazzi hanno capito che oggi vincere o pareggiare era uguale”.

Queste le parole di Maurizio Sarri che ha spiegato come il pareggio nell’altra partita del girone ha pesato sulla partita con la Dinamo Kiev. “Sicuramente questo fatto ci ha influenzato negativamente: l’obiettivo è non essere influenzati da niente, però è difficile avere il sangue agli occhi – ha spiegato il tecnico del Napoli – quando il risultato è relativo, come quando devi vincere per forza. Potevamo segnare anche prima dell’ingresso di Gabbiadini: non lo volevo nemmeno far giocare più di tanto perché non era al cento per cento. Le palle gol le abbiamo create, ci è mancato un pizzico di rabbia e determinazione e comunque va considerato che la Dinamo è una squadra solida”.

“Sapevamo che il girone sarebbe stato molto equilibrato e che probabilmente la qualificazione ce la saremmo giocata all’ultima giornata – ha aggiunto Sarri – Non penso che ci sia un problema fisico, penso che stasera siamo stati condizionati dagli agenti esterni: e’ la testa dell’uomo, non dovrebbe ma funziona cosi’. Spero che questa sia una situazione episodica e che non si ripresenti il torpore notato un mesetto fa e che pensavo fosse passato”.

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