“Un piano decennale per avere un’edilizia scolastica sicura, moderna ed efficiente dovrebbe essere la priorità dell’amministrazione comunale di Napoli, visto lo stato in cui sono ridotte le scuole nella nostra città”. Ne è convinta Valeria Valente, capogruppo del Pd al Consiglio Comunale di Napoli che questa mattina ha tenuto una conferenza stampa in Comune in cui ha presentato un dossier dal titolo “Scuole Sicure, anche a Napoli: le occasioni perdute dalla Giunta de Magistris”.
“E invece – ha spiegato Valente – nonostante i tanti fondi messi a disposizione dal governo a favore dei Comuni in questi anni, la giunta de Magistris ha letteralmente sprecato ogni occasione di investimento per le scuole”. Valeria Valente ha ripercorso le vicende degli ultimi anni, illustrando numeri e cifre dell’edilizia scolastica a Napoli e indicando soluzioni per superare i tanti problemi.
“Mentre de Magistris fa scaricabarile sul governo per coprire i suoi errori – ha detto Valente – Napoli sta perdendo l’opportunità di mettere finalmente mano a un piano serio e concreto per l’edilizia scolastica. Almeno due scuole su tre nella nostra città avrebbero bisogno di interventi strutturali e di messa in sicurezza. La prevenzione è sempre la strada più sicura ed economica per intervenire. Nonostante le tante opportunità messe a disposizione dal governo Renzi, che ha giustamente la sicurezza delle scuole tra le sue priorità, l’amministrazione comunale non le ha sfruttate, salvo poi de Magistris accusare Renzi di voler strangolare Napoli. Eppure anche nel Patto per Napoli, alla firma in queste ore, sono annunciate risorse aggiuntive, da parte del governo, destinate all’edilizia scolastica della nostra città”.
“In ogni caso, in questi anni – prosegue Valente – l’esecutivo ha già stanziato 550 milioni di euro per ristrutturare gli edifici scolastici. In Italia sono circa 3600 gli interventi messi in campo grazie alla “Buona Scuola” e alle altre misure varate. Di questi interventi, il 60% è già stato realizzato o in corso di realizzazione. Nessuno di loro purtroppo è a Napoli perchè l’amministrazione de Magistris non ha presentato progetti o ha avanzato proposte di qualità scadente. Mentre il Comune di Milano ha ottenuto 8 milioni di euro, a Napoli non è stata in grado di aggiudicarsi nessun finanziamento”.