DI MICHELE CAPUTO
Tra frutta e ortaggi venivano coltivate una settantina di piante di cannabis dell’altezza media di circa 2,5 metri. Questa è la scoperta che i carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna in collaborazione con i colleghi dell’elinucleo di Pontecagnano hanno fatto all’interno di un fondo agricolo di Somma Vesuviana. Sul terreno insiste anche un fabbricato che era stato adibito a laboratorio per l’essiccazione e il confezionamento, con tanto di impianto di ventilazione e materiale per confezionare la droga in dosi. Gli inquirenti hanno arrestato il proprietario del fondo, un 28enne, accusato della coltivazione illecita e della detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. La piantagione era composta da 68 piante di peso lordo pari a 200 chili. Nel laboratorio sono stati trovati 70 grammi di marijuana in confezioni pronte per lo spaccio al dettaglio. L’arrestato è ai domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.