FATTO DEL GIORNO – Apple sbarca a Napoli: da ottobre alla Federico II parte il corso per sviluppo app.

di Michele Caputo

L’Università di Napoli Federico II, grazie ad una partnership con Apple, ospiterà la prima iOS Developer Academy d’Europa. Il piano formativo fornirà a centinaia di studenti le competenze pratiche e la formazione sullo sviluppo di app per l’ecosistema digitale più innovativo e vivace al mondo. Il tutto partirà ufficialmente ad ottobre con oltre 200 studenti che parteciperanno al primo anno di un’iniziativa che finalmente diventa realtà dopo essere stata annunciata a gennaio dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi e da Tim Cook, ceo di Apple.

IL CORSO

Gli studenti parteciperanno ad un corso di nove mesi, progettato e supportato da Apple, con una struttura dedicata presso il nuovo campus a San Giovanni a Teduccio. La struttura include laboratori e accesso ai più recenti prodotti hardware e software Apple. “Siamo veramente felici di lavorare con l’Università di Napoli Federico II per lanciare la prima iOS Developer Academy in Europa,” afferma Luca Maestri, CFO di Apple. “Alcuni degli sviluppatori più creativi al mondo arrivano dall’Europa, e siamo certi che questo centro aiuterà la prossima generazione ad acquisire le competenze necessarie per avere successo.” “Con questa iniziativa,” dichiara il rettore Gaetano Manfredi, “Federico II continua a rispondere alle esigenze formative legate alle nuove tecnologie, che devono rappresentare un complemento ai programmi tradizionali che la nostra Università continuerà ad offrire con lo stesso impegno e la stessa qualità di sempre”.

IL COMMENTO DI RENZI

“Siamo molto soddisfatti Napoli e il Mezzogiorno sono luoghi fantastici per formarsi e investire”. Chi parla è il Presidente del Consiglio che attraverso Facebook racconta alcuni retroscena dell’operazione che ha portato Apple all’ombra del Vesuvio. “A gennaio con Tim Cook in visita a Palazzo Chigi, abbiamo annunciato che Apple aveva scelto Napoli come sede del primo Centro per Sviluppatori iOS in Europa. Dopo alcuni mesi di sopralluoghi, Apple ha finalmente scelto il partner istituzionale e il luogo: sarà il campus universitario della Federico II. I miei complimenti innanzitutto al Rettore Gaetano Manfredi. Siamo molto soddisfatti, perché una delle più importanti aziende globali ha deciso di investire al Sud, a Napoli, nel capitale umano, nei talenti straordinari dei nostri ragazzi. Se anche noi – sottolinea Renzi – la smettiamo con il racconto senza salvezza del Sud e valorizziamo le eccellenze che sono così numerose, ce la possiamo fare, come ci dicono anche i dati Istat della settimana scorsa. Dalla Academy di Apple non usciranno solo sviluppatori iOS molto richiesti nel mercato del lavoro, ma anche giovani imprenditori che da un’idea vincente faranno nascere aziende che porteranno ricchezza e posti di lavoro”.

FONDI DALLA REGIONE

La Regione Campania sosterrà il programma iDeA iOS Developer Academy con 7 milioni di euro messi a disposizione dalla Giunta De Luca per il finanziamento di 1000 borse di studio per sostenere talenti campani o provenienti da altri paesi, che nel prossimo triennio frequenteranno la “Factory” campana. La iOS Developers Academy di Napoli sarà unica in Europa, e terza a livello mondiale con i suoi omologhi in Brasile, e nella sede di Apple a Cupertino in California. Un’operazione che scommette sul futuro, sulla qualificazione del capitale umano e sulla formazione di nuove generazioni di professionisti digitali che possano arricchire il sistema produttivo e tecnologico regionale. I giovani diventeranno, infatti, agenti di contaminazione e sviluppo per tutto l’ecosistema campano, innestando competenze e idee imprenditoriali necessarie a incrementare la competitività della nostra Regione. Sempre al fine di favorire la più ampia partecipazione di studenti saranno messi a disposizione posti nelle residenze universitarie presenti a Napoli, oltre a una card dedicata che renderà possibile usufruire di facilities per i trasporti, l’accesso ai musei e altre attività che renderanno l’esperienza nell’Academy integrata con il contesto campano.

Lascia un commento