CRONACA – I carabinieri hanno catturato Ciro Nappo. Inseguimento nelle campagne di Trecase (GUARDA IL SERVIZIO)

di Gianluca Verna

Visualizza sitoDopo un anno di fughe continue termina la latitanza dell’ultimo ricercato del clan Gionta. I carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata, al comando del maggiore Leonardo Acquaro,  questa mattina hanno preso il 43 enne pluripregiudicato Ciro Nappo, considerato dagli inquirenti, l’unico rimasto a piede libero tra gli affiliati del noto gruppo camorristico partenopeo.
Nappo era rintanato all’interno di un fondo agricolo a Trecase in provincia di Napoli ed era latitante dal maggio dello scorso anno. Per catturarlo i carabinieri hanno circondato l’area intorno al casolare di campagna dove si nascondeva. L’uomo, accortosi dell’arrivo delle forze dell’ordine, ha tentato una disperata ultima fuga a piedi ma i militari dell’arma l’hanno inseguito e ammanettato.
Già in passato Nappo si rivelò un osso duro per i carabinieri: nel 2009 servirono gli uomini del GIS per stanarlo dal suo nascondiglio di fronte al palazzo Fienga di Torre Annunziata, vera e propria roccaforte del clan Gionta.
Il 43 enne è stato portato nel comando locale dei carabinieri in attesa di essere trasferito in carcere dove dovrà scontare una reclusione di 4 anni e 5 mesi per un residuo di pena. All’arrivo di Nappo nella caserma di Torre Annunziata ci sono stati anche alcuni momenti di tensione con protagonisti alcuni amici e parenti del latitante i quali hanno cercato di ostacolare l’ingresso nel comando dell’auto di servizio che trasportava l’arrestato. E’ stato necessario l’intervento dei militari presenti in caserma per allontanare le circa venti persone radunatesi sul posto.

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