di Gianluca Verna
Con lui gli azzurri erano risaliti dall’inferno della terza serie fino al paradiso della A chiudendo il ciclo degli anni terribili post fallimento. Battendolo ora c’è la possibilità di mantenere saldo il piazzamento che vale l’accesso diretto all’Europa che conta. Il Napoli ritrova Edy Reja da avversario nel momento più delicato della stagione. Adesso che vincere è diventato un imperativo anche un vecchio amico può trasformarsi in un brutto cliente. Soprattutto se ha bisogno di punti, uno per la precisione, per condurre alla salvezza anticipata i suoi bergamaschi. All’Atalanta basterebbe un pareggio al San Paolo per stabilire una distanza incolmabile tra se e le redivive Carpi e Palermo. Il pareggio però non è quello di cui ha bisogno il Napoli per essere sicuro di mantenere il secondo posto dall’assalto della Roma. Se la squadra di Spalletti dovesse vincere a Genova alle 19, quella di Sarri sarebbe costretta a fare altrettanto a Fuorigrotta nel match delle 21. Banditi dunque i sentimentalismi. Per 90 minuti sarà lotta in campo per scongiurare quel terzo posto che a inizio stagione sembrava un sogno e che ieri è diventato matematico con la sconfitta dell’Inter a Roma con la Lazio.
QUI NAPOLI. Per una partita così importante Maurizio Sarri dovrebbe affidarsi all’undici che gli ha dato maggiori garanzie. Difesa classica con Koulibaly e Albiol centrali e Hysaj e Ghoulam sulle fasce. Linea mediana con Hamsik, Jorginho ed Allan che appare favorito su David Lopez. Tridente composto da Callejon, Higuain e Insigne che tornerebbe titolare relegando in panchina Mertens.
QUI ATALANTA. Deve fare i conti con le assenze Reja. Scontano un turno di squalifica l’estroso Gomez e l’arcigno Paletta mentre affollano l’infermeria gli acciaccati Carmona, Bassi, Pinilla e Stendardo che negli ultimi giorni si sono allenati a parte. In difesa la coppia centrale dovrebbe essere quella formata da Toloi e Masiello mentre i due terzini quasi certamente saranno Bellini e Dramè A In mezzo al campo De Roon, Cigarini e Kurtic con Diamanti e D’Alessandro pronti ad agire alle spalle dell’unica punta Borriello.
L’ARBITRO. Dirigerà l’incontro il signor Giacomelli di Trieste.