di Marisa Albini
L’ergastolo per Daniele De Santis. Ventidue mesi dopo la scomparsa del tifoso del Napoli Ciro Esposito, è questa la richiesta che i pm del processo di Roma, Eugenio Albamonte e Antonino Di Maio, hanno fatto nei confronti dell’uomo che gli sparò. Era il 3 maggio 2014, il giorno della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina. Ciro fu colpito a morte a poche centinaia di metri dallo stadio Olimpico di Roma. Inutili le cure presso il Policlinico Gemelli. Dopo 56 giorni di agonia Esposito si spense il 25 giugno 2014.
LE PAROLE DELL’AVVOCATO PISANI. Alla requisitoria del magistrato hanno assistito i genitori di Ciro e l’avvocato Angelo Pisani che ai microfoni di Radio Crc ha commentato così la vicenda: «I pubblici ministeri, ricostruendo la dinamica in cui ha perso la vita Ciro, hanno chiesto l’ergastolo per Daniele De Santis. Hanno smontato la perizia tecnica, poi a fine maggio uscirà la sentenza. C’era anche il presunto assassino in aula, ancora in barella, il cui interrogatorio è stato usato per colpevolizzarlo in quanto si è contraddetto spesso. Hanno provato a nascondere le macchie e le responsabilità, ma i pm hanno seguito bene le indagini e siamo soddisfatti per il corso che sta facendo la giustizia».