di Fabio Montagna – Oltre 100milia documenti tra spartiti, registrazioni e videoclip. Con questa dote apre a Napoli l’Archivio storico della canzone napoletana, un museo virtuale che raccoglierà brani, testi e video legati alla tradizione partenopea. Un’iniziativa è nata da un’idea di Rai e Radio Rai, in collaborazione con Comune di Napoli e Regione Campania. I locali sono quelli della casina pompeiana all’interno della villa comunale.
Si tratta di un’emeroteca che permetterà ai visitatori di consultare e visionare oltre centomila prodotti multimediali tra documenti, spartiti musicali, clip, registrazioni audio, video, testi, immagini e compilation.
La storia della canzone napoletana sarà ripercorsa attraverso le note dei grandi interpreti che ne hanno fatto la storia, come come Enrico Caruso, Sergio Bruni, Roberto Murolo e Renato Carosone, fino ad arrivare agli artisti dei giorni nostri, come Peppino Di Capri, Pino Daniele, Edoardo Bennato, Nino D’Angelo. Non mancherà una sezione dedicata alle grande musica internazionale con, tra gli altri, Frank Sinatra, Ray Charles, Elvis Presley, Paul Mc Cartney. Curiosità: l’archivio sarà in continuo aggiornamento e potranno essere gli stessi cittadini ad arricchirlo con documenti di qualsiasi tipo e inediti.