AMBIENTE – Campania seconda regione italiana per ecoreati

La Campania è la seconda regione italiana per ecoreati. Peggio ha fatto solo il Lazio. E’ quanto emerge dal report di Legambiente che ha rilevato in Italia 947 reati penali e violazioni amministrative accertate, 1.185 persone denunciate e 229 beni sequestrati, per un valore complessivo di quasi 24 milioni di euro. Contestato in 118 casi il nuovo delitto di inquinamento e per 30 volte il disastro ambientale. La regione dove sono stati accertati più ecoreati è il Lazio (134), seguita dalla Campania (95), che detiene il primato nazionale per maggior numero di persone denunciate, 137 mentre i 12 sono i sequestri. Il rapporto viene pubblicato a otto mesi dall’entrata in vigore della legge n. 68 del 2015, che ha introdotto nel nostro Codice penale il Titolo VI-bis dedicato ai delitti ambientali. “I risultati dei primi 8 mesi di applicazione della nuova legge sugli ecoreati, fortemente voluta dalla nostra associazione, stanno dimostrando tutta l’efficacia del nuovo sistema sanzionatorio – commenta Michele Buonomo, presidente regionale Legambiente -. Per rendere ancora più efficace il contrasto agli ecocriminali è ora fondamentale attivare una grande opera di formazione per tutti gli attori della repressione dei reati ambientali, a partire dai magistrati e dalle forze dell’ordine, procedere rapidamente alla costituzione di una grande polizia ambientale partendo dalle migliori esperienze maturate dall’Arma dei carabinieri e dal Corpo forestale dello Stato, e approvare una norma per snellire le procedure per abbattere le costruzioni abusive. A tal proposito va fermato il pericoloso Ddl Falanga, già approvato dal Senato e ora in discussione in Commissione giustizia della Camera, perché andrebbe in direzione opposta e fermerebbe gli abbattimenti messi in campo in questi anni dalle Procure della Repubblica sul territorio nazionale”. (FONTE OMNINAPOLI)

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