Ponticelli, vigile ucciso in un agguato. Si indaga nella vita privata

di Fabio Montagna – Crivellato di colpi all’addome in pieno pomeriggio. È morto così, ieri pomeriggio, in un agguato simile a quelli che si riservano ai boss, Manlio Barometro, 59 anni, agente della polizia municipale, conosciuto a Ponticelli come Mariolino il vigile. Il gruppo di fuoco lo ha raggiunto intorno alle 18 in via Fratelli Grimm, nel quartiere della periferia orientale di Napoli, a pochi passi dalla cremeria di un parente. I motivi sono al momento oscuri. Era impiegato nell’ufficio del Giudice di Pace di Napoli, in via Foria, ma non era andato a lavoro perché in ferie. Inutile la corsa a Villa Betania, i medici hanno provato a salvarlo ma non c’è stato nulla da fare, troppo il sangue perso. Lavoro, famiglia e una passione per il calcio, dovuta anche all’ascesa del nipote Rolando Mandragora, titolare dell’Under 21 italiana e di proprietà della Juventus. La polizia indaga sulle motivazioni dell’agguato. Gli investigatori non hanno dubbi che l’obiettivo dei killer fosse proprio Barometro. Si indaga nella vita privata del vigile urbano, alla ricerca di amicizie pericolose. Ma il 59enne era incensurato e non risultano collegamenti con i clan che controllano la zona. Le indagini proseguono nel più assoluto riservo, ma si va avanti la pista che porta a qualche lato oscuro di Barometro.

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