di Massimo Romano – Una prova di coraggio, un gioco per mostrare di che pasta si è fatti. Potrebbe essere questa la dinamica dietro la morte del 16enne di Casoria, che nella serata di mercoledì ha perso la vita travolto da un Intercity sulla tratta Formia Napoli.
Treni bloccati mentre la polizia ferroviaria indaga sull’incidente che è costato la vita al ragazzo. Sarebbero le dichiarazioni di un suo compagno, che era con lui al momento della tragedia, ad aver indirizzato gli investigatori. Secondo la ricostruzione, F.A., queste le iniziali della vittima, avrebbe scavalcato la recinzione nella zona di San Pietro a Patierno, e sarebbe salito sui binari. Mentre camminava in equilibrio sulla striscia di ferro, è sopraggiunto il treno, 80 km all’ora circa di velocità, intorno soltanto il buio. Evitare l’impatto è stato impossibile.
Il 16enne non ha avuto chance ed è morto sul colpo. Secondo fonti vicine alla polizia ferroviaria, quella di F. A. non sarebbe un caso isolato. Nella zona, sono diversi i casi di minori che per gioco raggiungono i binari del treno, talvolta per scattare un selfie da postare sui social. Un gioco stupido che questa volta è costato una vita.