Daspo per 68 ultras dopo gli scontri di Aversa-Cavese

di Ciro Pirone

Il Questore di Caserta ha adottato il Daspo, provvedimento del divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive, nei confronti di 68 ultras coinvolti nei disordini avvenuti in occasione della partita Aversa Normanna-Cavese nei pressi dello stadio “Bisceglie” di Aversa. I fatti risalgono al 21 febbraio, quando a pochi minuti dal fischio d’inizio, un folto gruppo di tifosi ospiti, molti a volto coperto, ha raggiunto i varchi di accesso all’impianto per eludere le operazioni di filtraggio. Giunti a contatto con la polizia, hanno colpito con i bastoni gli scudi degli agenti, che hanno risposto con una carica. Il gruppo si è dileguato, nascondendosi tra gli altri tifosi e ha raggiunto gli spalti. Al termine della partita, si è proceduto all’identificazione dei facinorosi. Per 21 ultras, ritenuti promotori delle turbative il Daspo è stato stabilito con la durata di 5 anni, solo 3 anni per i restanti 47 tifosi. 

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