Il Napoli guarda al futuro, Sarri: “Non ho visto una squadra in crisi” (GUARDA IL VIDEO)

di Gianluca Verna

Un punto guadagnato o due punti persi? Il pareggio del Napoli a Firenze allontana gli azzurri dalla Juventus capolista, che ora dista tre lunghezze, ma tiene a bada (a -5) le agguerrite inseguitrici per la corsa al secondo posto. Da che prospettiva bisogna osservare il bicchiere? Sicuramente è mezzo pieno se si pensa al primo tempo del Franchi quando i partenopei sono stati in balia della Viola e la traversa ha salvato Reina sulle conclusioni di Kalinic e Tello. Nella ripresa però, il Napoli è salito in cattedra e sono i gigliati a dover ringraziare il portiere Tatarusanu che si è opposto a Callejon, Higuain e Insigne.

IL SARRI PENSIERO

E’ proprio dal secondo tempo della partita di ieri che bisogna ripartire. Non era facile rialzarsi e reagire dopo una prima frazione in cui si era stati costretti a difendere e pregare. Lo spettro degli ultimi risultati poi, rendeva le cose ancora più complicate, ma è nel momento peggiore che gli azzurri hanno saputo ritrovarsi. “Sono convinto che il secondo tempo sia stato uno dei migliori della nostra stagione. – ha spiegato nel dopopartita il tecnico Maurizio Sarri -. In campo non si speculava sul risultato e sono contento anche se non abbiamo vinto: mi è piaciuta la risposta della mia squadra e la bella partita che abbiamo visto, uno spot per il calcio italiano. Scudetto? Non ci guardiamo nè avanti nè indietro. Vedo solo il Chievo, la prossima partita. La Juventus ha fatto 49 punti negli ultimi 51 disponibili. Siamo a -3 e stiamo facendo un campionato straordinario”.

CALENDARIO FAVOREVOLE

Maurizio Sarri non pensa ai bianconeri e al primo posto e a questo punto del campionato forse è la cosa più giusta. Il Napoli però è vivo e non era Firenze il luogo dove si chiedeva agli azzurri di vincere. Certo, uscire con tre punti dal Franchi sarebbe stato un colpaccio, ma il vero banco di prova per la formazione partenopea arriva nei prossimi 40 giorni. Cinque partite da non fallire: Chievo, Genoa e Verona al San Paolo. Palermo e Udinese in trasferta. Quindici punti alla portata del Napoli che adesso, senza impegni extra rispetto al campionato, avrà anche l’opportunità di far rifiatare i più stanchi (Allan su tutti). La corsa è ancora lunga e nelle ultime 11 giornate può succedere di tutto. Il ritorno al gol di Gonzalo Higuain è però di buon auspicio: se il Pipita ricomincia a segnare come aveva fatto fino a inizio febbraio gli azzurri hanno tutte le carte in regola per rimanere in gara fino alla fine.

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