Sarri squalificato per due turni di coppa. Il giudice: “Niente omofobia”

Due giornate di squalifica, da scontare in Coppa Italia. Questa la punizione per l’allenatore del Napoli Maurizio Sarri dopo i fatti noti avvenuti durante la partita di martedì con l’Inter. Multa di 5.000 euro invece, per Roberto Mancini, tecnico nerazzurro. Questa la decisione del giudice sportivo Giampaolo Tosel. Dunque, Sarri ha insultato Mancini, l’offesa c’è stata. Lo dicono gli atti inviati mercoledì mattina a Napoli, lo dice il referto del quarto uomo (Di Bello), lo conferma la relazione degli ispettori federali che hanno raccolto la deposizione di Sarri.

LE MOTIVAZIONI DEL GIUDICE

Tosel non ha creduto che gli epiteti usati dal tecnico azzurro avessero l’intento di discriminare sessualmente il collega, anche perchè, fino ad outing contrario, Mancini non è omosessuale. Per Tosel sono termini maldestri, ma “solo” insulti senza l’aggravante omofoba. Niente razzismo, dunque.

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